Ha fatto molto discutere nei giorni scorsi la notizia che Ilona Staller, meglio nota come Cicciolina (la foto è del 1987), riceverà una pensione di 3mila euro al mese lordi. La pornostar è stata parlamentare nelle file dei Radicali per 5 anni. Ha dunque diritto, per legge, a ricevere il vitalizio. Sul web molti hanno gridato allo scandalo. E non sono mancate le battute: “anche lei fa parte della casta: chi l’avrebbe detto?” una delle più gettonate.
L’attrice, comunque, non si sente affatto in colpa perché riceverà un vitalizio di cui, visti i guadagni ottenuti in carriera, non ha certamente bisogno. La Staller ha detto che è disposta anche a rinunciare a quei soldi, a una sola condizione: devono rinunciarvi anche tutti gli ex colleghi parlamentari. Secondo la 60enne ungherese, lo scandalo vero non è il fatto che una pornoattrice riceva la pensione. “Vi invito a leggere un libro di Mario Giordano, Sanguisughe, dove si sottolinea che non è solo Cicciolina a prendere 3 mila euro lordi al mese, ma c’è di peggio. Sapete quanti ministri prendono 1.500 euro al giorno, quanti 3.000 al mese? Non deve scandalizzare solo Cicciolina. Se la legge cambierà – ha detto ancora l’attrice ungherese – sarò la prima a rinunciare ai soldi, ma devono farlo tutti, non solo io”.