Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
pd elezioni

Pd, le liste ufficiali dei candidati

Dopo le polemiche, una direzione tesa e qualche rinvio, diventano ufficiali le liste del Partito Democratico dei candidati per la Camera e il Senato che sono state pubblicate nella notte sul sito del partito. Saranno in totale 232 i candidati per la Camera e 116 quelli per il Senato in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Matteo Renzi, segretario del partito, correrà nel collegio uninominale per il Senato di Toscana 1 (Firenze), Paolo Gentiloni nel collegio uninominale della camera di Roma 1, Maria Elena Boschi sarà candidata all’uninominale a Bolzano e a Taormina, Roberto Giachetti sarà candidato all’uninominale a Sesto Fiorentino.

visite fiscali, INPS

Visite fiscali, salta l’equiparazione fra pubblico e privato

Se ne era parlato anticipandone la portata quasi rivoluzionaria: le modalità delle visite fiscali per i dipendenti pubblici e privati sarebbero state equiparate in termini di lasso di tempo della reperibilità. Nulla di fatto. O quasi. Il decreto del 29 dicembre che entrerà in vigore dal 13 gennaio sembra non equiparare i due settori: restano infatti diverse le fasce di reperibilità durante la malattia. 

 

Il lavoratore pubblico dovrà farsi trovare in casa per 7 ore, il lavoratore privato per 4, a meno di casi particolari (come visite et.) per l’eventuale visita fiscale. 

boschi commissione banche

Commissione Banche, Ghizzoni conferma la versione di De Bortoli

Dopo l’audizione di ieri di ieri di Visco, il governatore di Bankitalia, oggi è stato a Federico Ghizzoni, ex ad di Unicredit a parlare di fronte alla commissione di inchiesta sulle banche. E Ghizzoni ha subito confermato l’incontro e la conversazione con Maria Elena Boschi, allora Ministro delle Riforme, ma senza pressioni.

L’incontro è avvenuto il 12 dicembre del 2014.

decreto legge, legge di bilancio

Decreto fiscale diventa legge, i punti

Il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018 è diventato è diventato legge il 30 novembre dopo il voto di fiducia della Camera confermando molte delle indiscrezioni di cui si parlava da giorni. Ecco i punti del maxi-emendamento, fra lo stop alle bollette da 28 giorni e dei mutui nelle zone del sisma alla rottamazione bis.

Stop bollette a 28 giorni.

Arriva lo stop alla fatturazione delle bollette ogni 28 giorni per la telefonia, le pay tv, e internet ma non per luce e gas. Il periodo mensile o suoi multipli diventa lo “standard minimo” dei contratti. Tutti gli operatori dovranno adeguarsi entro e non oltre 120 giorni, pena nuove sanzioni.

di maio renzi, elezioni

Elezioni politiche, Di Maio cancella il confronto con Renzi

Salta il faccia a faccia fra Luigi Di Maio e Matteo Renzi: ha deciso di annullarlo il leader del Movimento 5 Stelle alla luce dei risultati (seppur non ancora definitivi) che arrivano dalle elezioni regionali in Sicilia dove i penta stellati hanno conquistato il 34% dei voti correndo da soli con Giancarlo Cancelleri a fronte dello schieramento del Centrodestra che corre con Nello Musumeci al 36% delle preferenze. Il Pd di certo resta escluso dai giochi quasi arrivando a sfiorare la soglia dell’11%.

Anche ad Ostia, in provincia di Roma, il Pd incassa un’altra sconfitta. sarà il ballottaggio fra Giuliana Di Pillo del Movimento 5 Stelle e il centrodestra di Monica Picca (di Fratelli d’Italia in coalizione con Lega e Forza Italia) a contendersi il posto di presidente del X Municipio di Roma. 

scheda elettorale-regionali sicilia

Regionali in Sicilia, come funziona il voto

Appuntamento con le Regionali in Sicilia domenica 5 novembre: gli elettori siciliani saranno chiamati a scegliere il nuovo governatore e rinnovare l’assemblea regionale e il voto sembra poter anticipare quello delle elezioni politiche fissate per la primavera del 2018.

Saranno circa 4 milioni e 600mila siciliani chiamati alle urne domenica 5 novembre: si potrà votare dalle 8 alle 22. Possono votare i cittadini di almeno 18 anni portando con sé il documento d’identità valido e la tessera elettorale.

Ma come si vota?

Giovanni Cancelleri, Giuseppe Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci sono i cinque candidati per il ruolo di nuovo governatore, ma le elezioni siciliane anticipano chiaramente le manovre e gli accordi dei partiti proprio i vista delle prossime elezioni politiche.

decreto legge, legge di bilancio

Legge di Bilancio 2018, l’esame in Parlamento

Stop all’aumento dell’Iva, sgravi per l’assunzione dei giovani, ecobonus, aumenti degli statali e sconti per gli abbonamenti: queste alcune delle misure contenute fra i 120 articoli di cui consta il disegno di legge di bilancio 2018 approdato in Senato per l’esame parlamentare.

Ecco alcune delle misure contenute stando alle anticipazioni dell’Ansa.

 

 

STOO ALL’AUMENTO DELL’IVA: stop all’aumento dell’Iva nel 2018 che sarà però aumentata nel  2019. Anche le accise ripartono dal 2019.

assicurazione, bollo, sosta strisce blu, multa

Bollo auto, la prescrizione si allunga a 10 anni?

L’obiettivo del Governo è chiaro: far emergere il già possibile i debiti prescritti con Equitalia. Il Governo starebbe infatti valutando di inserire all’interno della Legge di Bilancio 2018 una norma norma di interpretazione che prevederebbe controlli fiscali sul mancato versamento del bollo auto per tutti coloro che non sono in regola con il pagamento entro il 31 dicembre 2017: i controlli in sostanza potrebbero scattare addirittura per la durata du 10 anni a fronte dei 3 anni attualmente previsti dalla legge. Non solo bollo auto: la variazione a dieci anni dei termini di prescrizione potrebbe essere attuata in modo retroattivo anche per altre tasse, IMU, TASI e contributi INPS e INAIL

rererendum

Referendum Lombardia e Veneto, i punti della maggiore indipendenza

Più che un referendum, è stato quasi un plebiscito e il “sì” ha stravinto sia in Lombardia sia in Veneto.

In Veneto, dove era necessario raggiungere il quorum, il sì ha prevalso con il 98,1% come conferma il dato definitivo del Consiglio Regionale: i no sono stati l’1,9%, pari a 43.938 voti, hanno votato 2.328.949 elettori, pari al 57,2%.

Minore l’affluenza della Regione Lombardia, dove non era necessario il quorum e per la prima volta ha debuttato il voto elettronico, dove si registrano circa il 39% per un numero di votanti di circa 3 milioni. 

Vuoi tu che alla Regione Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?

Era il quesito stringato presentato ai veneti.

rererendum

Referendum consultivo sull’autonomia, come si vota in Lombardia e in Veneto

 Mancano solo pochi giorni: domenica 22 ottobre i cittadini della Regione Lombardia e della Regione Veneto saranno chiamati a votare per il Referendum consultivo sull’autonomia.

In realtà si tratta semplicemente di un referendum consultivo in cui i due due governatori leghisti, Roberto Maroni e Luca Zaia, chiedono ai concittadini se siano favorevoli a una maggiore autonomia delle due regioni.