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Mamma di Sarah Scazzi: "A Cosima direi che è un'assassina"

Le direi che è un’assassina”. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni quelle pronunciate da Concetta Serrano, la madre di Sarah Scazzi in merito all’arresto della sorella Cosima. Parole con cui Concetta risponde a Francesca Pozzi del Tg5 che le chiedeva cosa ne pensasse dell’ennesimo colpo di scena sull’omicidio della figlia.

La giornalista domanda a Concetta se si sta facendo giustizia per Sarah, che replica così: “La giustizia umana è inadempiente, purtroppo. Io spero sempre in quella divina, l’ho detto e lo ridico”. “No, per quale motivo mi deve tradire?”, risponde Concetta sul tradimento di Cosima, di cui si fidava “come una sorella”.

Don Seppia, un ragazzo: "Se non la smette mi suicido"

Don Riccardo Seppia, il prete di Genova accusato di pedofilia, ha detto di non aver mai abusato di minorenni. A smentirlo sono le parole di alcuni giovani, che accusano il parroco.

Fra questi un 15enne, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe mandato un sms a un’amica con scritto: “Se non la smette mi suicidio“.

Il ragazzo è uno di quelli che parte delle presunte vittime di Don Riccardo Seppia, il cui avvocato , Paolo Bonnani ha giudicato così il messaggio sul cellulare del 15enne: “una frase che chiunque potrebbe pronunciare senza avere nessuna intenzione reale di suicidarsi“.

Imprenditore ucciso: nell'auto osso che non era della vittima

Un omero umano, un osso che non appartiene alla vittima, Carmelo Arcoria di 45 anni, è stato rinvenuto dagli investigatori fra i pneumatici bruciati, con i quali venne fatta bruciare l’automobile e il corpo dell’uomo nelle campagne di Adrano, in provincia di Catania.

A rendere nota la notizia è il procuratore della Repubblica Michelangelo Patanè che, in un incontro con la stampa, svela il ritrovamento. L’omero potrebbe appartenere a un individuo ucciso molti anni fa.

DonSeppia il prete accusato di pedofilia:Voglio un bambino di 10 anni

Don Seppia, il prete arrestato per pedofilia venerdì scorso, si sentiva “al di sopra di ogni sospetto”. Il suo arresto è arrivato dopo le indagini su un traffico di anabolizzanti in alcune palestre di Milano.

Ecco uno stralcio della conversazione fra Don Seppia e Franky, un pusher africano: “Ah… niente…senti…. non trovi nessun bambino…?” chiede don Riccardo Seppia a Franky. E’ il 22 ottobre. Don Seppia, nella stessa conversazione aggiunge: “… eh, che mi piace… non hai tuoi amici che mi vogliono fare di tutto…?”. Frasi shock che hanno fatto saltare dalla sedia i carabinieri dei Nas.