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Benzina in aumento per fronteggiare le emergenze

Benzina in aumento per fronteggiare le emergenze

La benzina tornerà a salire. La conferma arriva dal Consiglio dei Ministri che ha dato il via libera alla riforma preliminare della Protezione civile. L’approvazione definitva del provvedimento potrà avvenire dopo l’esame da parte della Conferenza unificata Stato-Regioni che si terrà il 19 aprile.

Nel testo si ridefinisce il ruolo del Servizio Nazionale di Protezione civile. Qui si ipotizza un aumento della benzina di 5 centesimi al litro in caso di emergenze. In una nota espressa dal Consiglio dei Ministri, vengono individuate anche le attività della Protezione civile che vengono divise in tre tipologie: “la previsione, diretta all’identificazione degli scenari di rischio e dei rischi per i quali è possibile il preannuncio, il monitoraggio, la sorveglianza e vigilanza in tempo reale; la prevenzione volta ad evitare o ridurre le possibilità di danni; l’attività di primo soccorso e assistenza, cui segue il superamento dell’emergenza”.

Rispetto al sistema in vigore, la principale novità riguarda la previsione. E’ previsto infatti che “il Presidente del Consiglio dei ministri, ai fini di protezione civile, possa esercitare in proprio le funzioni di promozione e coordinamento delle attività delle amministrazioni statali e locali e di ogni altra istituzione pubblica e privata sul territorio, ovvero che egli possa delegare tali funzioni al solo ministro dell’Interno”.

Il provvedimento in questione chiarisce anche le tipologie di rischio, distinte in tre categorie: le calamità che possono essere affrontate mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni in via ordinaria; quelle che per la loro natura, intensità ed estensione comportano l’intervento coordinato di più soggetti competenti in via ordinaria; infine, quelle che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo. Al verificarsi di uno stato calamitoso o nell’imminenza di esso, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, delibera lo stato di emergenza che di regola dura 60 giorni.

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