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Bambina uccisa da un asciugacapelli per il troppo calore

Bambina uccisa da un asciugacapelli per il troppo calore

Una giovane madre di 20 anni è stata accusata di omicidio colposo dopo che, in una notte alquanto fredda, ha lasciato un asciugacapelli in funzione a pochi centimetri di distanza dalla sua piccola bambina che stava dormendo nella culla. Ora la donna rischia da 2 a 11 anni di carcere.  Brigit Hippen, questo il nome della donna, per evitare che la sua bambina soffrisse il freddo, aveva deciso di mettere sul letto un phon in funzione in modo da riscaldare il corpo della piccola. Secondo i referti dei medici la temperatura corporea della bambina si sarebbe elevata a dismisura, in quanto la coperta nella culla avrebbe agito come un forno, raggiungendo la temperatura di circa 42 gradi.

Il Procuratore Distrettuale di Reno della Contea di Keith, Schroeder ha dichiarato: “Questo caso va ben oltre la negligenza ed è per questo che chiediamo l’omicidio colposo”. In disaccordo, invece, il legale della Hippen, David Harger che, nel difendere la sua cliente, ha parlato di “tragico incidente”. L’avvocato Harger ha raccontato che la giovane donna aveva lasciato acceso l’asciugacapelli nella convinzione che il calore e il suono dell’aggeggio elettrico, posto a poca distanza, avrebbero dolcemente cullato la bambina nel sonno. La signora Hippen e il padre della bambina, nel frattempo, sarebbero andati in un’altra stanza della casa a guardare un film per poi, fatalmente, addormentarsi.

La coperta della bambina, nel frattempo, si sarebbe riscaldata a dismisura intrappolando il calore e causando la morte della bambina per ipertermia. La donna, che vive nella città di Hutchinson, in Kansas, a detta del suo avvocato, è letteralmente sconvolta ma potrebbero però, grazie ad alcune leggi vigenti nello Stato, beneficiare della libertà vigiliata. “Ad ogni modo si taglia, questa è ancora una tragedia per tutti i soggetti coinvolti”, ha detto il procuratore distrettuale Schroeder.
Brigit Hippen affronta accuse penali anche in un altro processo, con l’accusa di violenza nei confronti di un’altra donna, a cui avrebbe anche danneggiato l’auto, perchè rea di aver ballato con il suo compagno. La sentenza per l’omicidio colposo della figlia della Hippen sarà invece letta il prossimo 24 febbraio, a quasi due anni dalla morte della piccola Karina.

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