E’ di nuovo emergenza maltempo in Liguria. Stavolta è toccato a Genova vivere un’esperienza davvero angosciante, dopo la tragedia che ha travolto la cittadina di Borghetto Vara nello spezzino e Massa Carrara inToscana.
Per ore è imperversata sulla città una pioggia battente: 356 i millimetri di pioggia caduti sulle strade del capoluogo ligure. Il bilancio è di 6 morti e non di 7, giacchè come ratificato dalla Procura di Genova, un ragazzo di 21 anni che era stato dato per morto, è vivo e per fortuna sta bene.Le vittime sono Shpresa Djala, albanese di 28 anni, e le due figlie Gianissa Diann di un anno e Gioia, 8 anni. Le altre due donne identificate sono Angela Chiaramonte, 40 anni, e Maria Costa, 19 anni, morta dopo essere andata a prendere a scuola il fratello di 14 anni con il motorino. Una frana li ha travolti. Lui si è salvato, lei, purtroppo, no. La sesta vittima è Evelina Pietranera, 50 anni, che vendeva riviste e giornali all’edicola di via Fereggiano. Il marito, a cui la donna aveva appena dato il cambio, l’ha riconosciuta dalle scarpe.
Diversi sottopassaggi si sono allagati sin da ieri mattina, e subito decine sono state le chiamate ai vigili del fuoco. Chiusa l’Aurelia a Genova Quarto, all’altezza di via V maggio e diversi sono stati i black out. Il torrente Bisagno è esondato, mentre i torrenti Sturla e Fereggiano (un affluente del Bisagno) sono tracimati a monte. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco con i gommoni, nonchè i sommozzatori per evacuare le persone dai negozi e dai magazzini.
“E’ un bollettino di guerra, una situazione davvero drammatica“, riferisce in una nota Renata Briano, assessore regionale alla Protezione civile, precisando che è confermata l’allerta meteo di livello 2 fino alle 12 di domenica.Le piogge infatti, secondo i bollettini meteo, sono destinate ad una brusca intensificazione e si attende una nuova ondata di piena.
Il Fereggiano è uscito dal suo letto all’altezza di via Monticelli, una strada divenuta un torrente in piena, che ha trascinato via decine e decine di auto. Le persone sfollate sono circa 120 ospitate per lo più nella scuola Giovanni XXIII, in piazza Ferraris, nel quartiere di Marassi. Un’altra quindicina sono state sistemate in altre due scuole dell’infanzia.
Una “tragedia assolutamente imprevedibile in questa forma” ha dichiarato il sindaco di Genova Marta Vincenzi. “È una tragedia terribile. Io non mi sento di dare la colpa a nessuno. Il Fereggiano era un fiume di sicurezza su cui da tempo si era attivata l’attenzione della Protezione civile e del presidente della Regione. Sono stati fatti lavori dal Comune, tutto sulla base del piano di bacino“.
Il Presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi firmerà nelle prossime ore il decreto per la dichiarazione “dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari” in conseguenza del maltempo che sta interessando il Nord Ovest del Paese. Il capo della protezione civile Franco Gabrielli sarà nominato commissario delegato per “l‘ adozione di ogni indispensabile provvedimento sul territorio interessato dall’eccezionale maltempo, al fine di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate, nonché di ogni misura idonea alla salvaguardia delle vite umane“.
Da Bari, invece, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso la sua “commossa partecipazione” al dolore delle famiglie delle vittime dell’alluvione che ha colpito il capoluogo ligure.
Ovviamente disagi immani per quanto riguarda i voli in partenza da Genova. “L’attività di volo ha subito inevitabili ritardi e cancellazioni. La situazione è resa più complessa anche dai disagi legati anche alle vie di accesso per raggiungere l’aeroporto” spiega la compagnia aeroportuale.
“La situazione è gravissima, si raccomanda la massima prudenza: non uscire di casa, salire ai piani alti degli edifici, chiudere negozi e non prendere la macchina per nessun motivo“, si legge sul sito del Comune. In accordo con la Lega calcio è stata rinviata anche la partita di campionato tra Genoa e Inter, in programma domenica allo stadio Luigi Ferraris, dal momento che il torrente Bisagno, che si trova proprio davanti allo stadio è straripato, provocandone l’allagamento.
Oggi e lunedì scuole e musei resteranno chiusi. Anche il trasporto pubblico locale registra forti disagi e per ragioni di sicurezza sono stati chiusi la funicolare Zecca-Righi e gli ascensori Montello, via Imperia e Montegalletto.
Di seguito vi mostriamo un video, girato con un telefono cellulare, che mostra alcune delle drammatiche scene che oggi Genova e i suoi abitanti hanno, purtroppo, vissuto: