A New York, a Rockaway Beach Boulevard nel Queens, è stata liberata una donna che era tenuta senza cibo e in ostaggio, da oltre un anno, da una coppia che la picchiava e derubava. La vittima di 58 anni si chiama Maureen Murray, una donna paralizzata che è stata tenuta segregata a chiave in una stanza da Patrick Donovan di 42 anni e Mae Washington di 63 anni.
Il piano della coppia è iniziato quando Mae Washington ha convinto la donna ad affittare un appartamento con lei per risparmiare dei soldi.
La donna è stata salvata dai poliziotti che l’hanno trovata grazie alla denuncia di scomparsa della nipote, che non riusciva a contattare la zia da mesi. La coppia impediva alla ragazza di mettersi in contatto con la donna; mentre una vicina di casa, Nicole Nettleford di 34 anni, non vedendo più la signora pensava che la donna fosse tornata in Pennsylvania dalla sua famiglia.
Murray ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata più volte con un bastone e che la coppia la teneva legata con la bocca chiusa da un nastro adesivo.
Donovan e Washington sono adesso accusati di rapimento, aggressione, detenzione illegale e di minaccia ad una persona disabile. Interrogati dalla polizia, hanno detto che la donna era caduta e si era rifiutata di andare in ospedale ma i dottori, che hanno visitato Murray, hanno accertato lesioni che non sono compatibili con una caduta del genere. Murray è stata trovata infatti con una spalla slogata, braccia e costole rotte, un’emorragia interna e tagli e lividi su tutto il corpo.
