Probabilmente tutti noi abbiamo almeno un nemico che ci piacerebbe vedere strisciare in ginocchio a chiedere il nostro aiuto, solo per poter dire poi di no. Anche alcune delle persone più potenti del mondo si sono trovate in questa situazione esatta, ma quando è venuto il momento di dire ai propri rivali di voltare faccia, sorprendentemente si sono rivolti a loro dicendo: “Ma certo, amico, lascia che ti aiuti”.
Vediamo chi sono, come evidenzia anche Cracked.com.
1. Bill Gates ha salvato la Apple dal fallimento
La Apple non è sempre stata il gigante che è oggi. Nel 1997, infatti, la società era allo stremo. Il co-fondatore Steve Jobs era rimasto fuori della società per 12 anni ed il lavoro era in costante caduta libera. In preda alla disperazione, Apple ha permesso a Jobs di ricongiungersi alla società, ma sapeva che era necessario un aiuto maggiore di quello che il compianto Jobs poteva offrire per salvare la “baracca” dalla bancarotta.
Fortunatamente, un vecchio “amico” è giunto in soccorso. Il suo nome? Bill Gates.
Ebbene sì, il presidente della Microsoft ha finito per salvare il suo più grande rivale, anche se le sue motivazioni non erano del tutto disinteressate. Apple aveva cercato di citare in giudizio Gates per violazione di brevetto, ma gli avvocati della Microsoft hanno trascinato avanti la battaglia legale per anni. Tuttavia, tutti sapevano che tale situazione di stallo non poteva essere mantenuta per sempre e una sentenza a favore di Apple sarebbe potuta costare miliardi per la Microsoft. Quindi, Jobs stipulò un vero e proprio accordo con Gates: avrebbe lasciato cadere le accuse se Microsoft avesse investito 150 milioni di dollari nella Apple. Inoltre, Microsoft avrebbe dovuto continuare a sviluppare il suo software di Office per il sistema operativo di Apple.
Apple è stata così salvata. Pensateci: Senza Gates probabilmente non ci sarebbero iTunes, iPod, iPhone, o iPad che, più o meno segretamente, molti amano.