Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
5 falsi miti su delle cose che utilizziamo ogni giorno

5 falsi miti su delle cose che utilizziamo ogni giorno

Ogni tanto capita che qualche azienda compia un terribile errore ed ammetta che uno dei suoi prodotti causa il cancro o altre gravi patologie. Quindi, in un mondo pieno di richiami e azioni legali collettive, è naturale diffidare delle emergenze sanitarie che appaiono nella vostra casella di posta elettronica. Il problema è che alcuni dei più rischi connessi ad alcuni dei prodotti rappresentano davvero dei falsi miti.

Grazie a Cracked.com, scopriamo quali sono:

1. Lo sciroppo di fruttosio è peggio dello zucchero

Bevande gassate

Il mito:

Fin da quando i prodotti dolcificati stanno progressivamente sostituendo lo zucchero normale con lo sciroppo di fruttosio, vi è stata una crescente e rumorosa reazione contro gli HFC, comunemente visto come una sorta di super-zucchero responsabile di un aumento considerevole della percentuale di rischi connessi a malattie cardiache, obesità, cancro e carie. 

La realtà:

Le statistiche mostrano che l’obesità degli americani ha iniziato la sua rapida ascesa quando il dolcificante ha cominciato ad avere il suo predominio del settore rifiuti commestibili. Se ci si ferma lì, sembra un argomento abbastanza convincente. Ma i ricercatori, che amano osservare un quadro più ampio, vedono anche altre cose; e cioè che le aziende sono passate allo sciroppo di mais in primo luogo perché è più conveniente dello zucchero normale. Usandolo hanno spinto il prezzo degli alimenti zuccherati verso il basso, rendendoli più accessibili alle masse.

In realtà, gli studi finora hanno dimostrato che il corpo non sembra conoscere la differenza tra sciroppo di fruttosio e zucchero normale. Dopo tutto, entrambi contengono gli stessi ingredienti, nelle stesse quantità. L’unica differenza è nel modo in cui sono estratti e combinati.

1 commento su “5 falsi miti su delle cose che utilizziamo ogni giorno”

Lascia un commento