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“Distruggiamo l’America”: turisti arrestati per un tweet scherzoso

“Distruggiamo l’America”: turisti arrestati per un tweet scherzoso

A due turisti britannici é stato vietato l’ingresso in America, dopo aver pubblicato su Twitter una frase in cui, scherzosamente, dicevano che stavano per “distruggere l’America” e “disseppellire Marilyn Monroe“. Leigh Van Bryan, 26 anni, è stato ammanettato e tenuto sotto guardia armata in una cella, in compagnia di trafficanti di droga messicani per 12 ore dopo l’atterraggio a Los Angeles con la fidanzata Emily Bunting. Il Dipartimento di Homeland Security l’ha individuato come potenziale minaccia da quando il ragazzo ha pubblicato un tweet, in cui si mostrava entusiasta del suo prossimo viaggio a Hollywood e nel quale diceva: “Liberatevi questa settimana per un pettegolezzo veloce. Mi preparo prima di andare a distruggere l’America?“. Arrivati a Los Angeles, sono stati controllati i passaporti di entrambi direttamente in aeroporto e li sono stati ammanettati.

Il tweet di Leight Van Bryan

Nonostante sia stata fatta chiarezza sul termine “distruggere“, che nell’inglese slang sta per “partire”, il sospetto che i due potessero commettere crimini non è svanito. Per questo sono stati sequestrati anche i loro passaporti. Leigh è stato anche interrogato su un altro tweet in cui citava la serie televisiva Family Guy, in cui diceva: “tra 3 settimane, saremo a Los Angeles e disseppeliremo Marilyn Monroe”. Gli agenti federali anche perquisito anche la sua valigia alla ricerca di vanghe e pale, sostenendo che Emily aveva intenzione di agire con Leigh e fare irruzione alla tomba di Marilyn. Il Dipartimento di Homeland Security scansiona i profili di Twitter e Facebook allo scopo trovare post contenenti parole sensibili, che possano condurre a eventuali attacchi o cospirazioni.

In questo modo, il Dipartimento indaga sui post, sugli account proprio per identificare l’utente.  potrebbe significare che le spie del governo leggere i tuoi post, indagare il tuo account. Le parole che attirano maggiormente il campo dell’attenzione sono quelle legate a malattie o armi biologiche.

Le parole tenute sotto controllo sono varie: tra queste, compaiono le seguenti: “clandestino“, “epidemia“, “trapano“, “ceppo“, “virus“, “recupero“, “morte“, “collasso“, “trojan“. I ragazzi sono stati interrogati per cinque ore a Los Angeles, prima di essere imprigionati. Dopo 12 ore passate in celle separate, sono stati messi su un volo per Parigi.

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