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Vigile urbano travolto da un Suv che aveva già investito un passante

Vigile urbano travolto da un Suv che aveva già investito un passante

Omicidio volontario è l’accusa che pende sul capo dell’automobilista, la cui identità è per ora ancora ignota, che dopo aver investito un passante ed essere stato fermato da un vigile, Nicolò Savarino di 42 anni, ha poi travolto quest’ultimo causandone la morte.

In via Varè, zona Comasina, a Milano, il vigile si era diretto insieme ad un collega per intervenire nei pressi di un parcheggio per camper abitato da una piccola comunità Sinti. Mentre i vigili svolgevano un sopralluogo un Suv è sopravvenuto a tutta velocità ed ha ferito lievemente un passante; tuttavia all’invito del vigile a fermarsi per farsi identificare, l’uomo ha accelerato, travolgendolo poiché si era interposto fra il pirata e la fuga.

I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, tuttavia nonostante il trasporto in ospedale per Savarino non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono cominciate subito e fortunatamente ben due persone hanno visto in faccia il pirata della strada, sebbene per la velocità dell’accaduto nessuno sia riuscito a registrare la targa del Suv. La polizia sta effettuando dei controlli a tappeto per trovare qualche indizio dalle telecamere sparse nei dintorni nella zona Bovisa.

Preoccupati e scioccati sono giunti sul posto del terribile omicidio l’assessore alla Sicurezza Granelli ed il comandante dei vigili urbani Mastrangelo, che hanno insistito per presenziare alle indagini ed hanno assicurato che le forze dell’ordine faranno il possibile per assicurare alla giustizia il colpevole. “Voglio dare dare la solidarietà alla famiglia del nostro vigile e a tutto i suoi colleghi che ogni giorno svolgono il loro lavoro con dedizione mettendo a rischio la propria vita” ha detto Granelli. “Il colpevole non resterà impunito, è un fatto inammissibile” ha commentato aspro il sindaco di Milano Pisapia.

Il più profondo cordoglio alla famiglia anche dal presidente della Provincia Pedestà, il quale ha detto: “esprimo il più profondo cordoglio e mi stringo affettuasamente ai familiari del vigile urbano Nicolò Savarino, morto nell’espletamento del proprio dovere e vittima di un gesto non solo criminale, ma specialmente folle e sconsiderato”.

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