Assalto nella notte al Tribunale di Velletri, che è stato letteralmente devastato dai parenti di 3 giovani condannati per stupro ad una pena di 8 anni e 6 mesi. Una vera e propria battaglia dunque che ha portato poi all’arresto di 20 persone, 6 genti delle forze dell’ordine feriti e ingenti danni all’edificio. Da una parte erano “schierati” una 50ina tra i parenti dei gemelli Emiliano e Nicolas Pasimovich, 20 anni e di Maurizio Sorrentino, 21. Dall’altro lato un centinaio, tra agenti della polizia e carabinieri. I ragazzi, tutti residenti a Torvaianica, sono stati condannati per la violenza sessuale ai danni di una ragazza romana di 17 anni, avvenuta nell’agosto del 2009 a Tor San Lorenzo.
I primi segnali di scintille sono stati avvertiti già verso sera, quando una decina di persone si erano appostate fuori il Palazzo di Giustizia, in attesa della sentenza. Ma nessuno poteva immaginare il caos che si sarebbe scatenato dalle 21:00 in poi. Alla notizia della lettura della sentenza, i parenti dei 3 ragazzi hanno dapprima preso a a sfondare la vetrina principale dell’ingresso del tribunale, per poi distruggere ogni mobile o oggetto che trovavano lungo il cammino. Fino ad assediare poi l’aula al primo piano, dove si era svolto il processo. Un atro gruppo di parenti invece è sceso nei sotterranei per danneggiare numerose vetture.
Decine e decine di carabineri sono giunti sul posto dai comandi di Frascati, Colleferro e Palestrina. Alcuni agenti della polizia sono giunti addirittura da Roma, per garantire l’incolumità del collegio giudicante composto dai giudici: Ferramosca, il presidente, Mascolo, Lorenzo. Nel suo ufficio era ancora presente anche il viceprocuratore Giuseppe Travaglini. Dopo oltre un’ora di tafferugli e combattimenti, sono state fermate 20 persone tra cui la madre dei gemelli Pasimovich e il padre di Sorrentino. Tra i 20 arrestati ben 8 donne, tutti portati in caserma per essere identificati. Dai filmati delle telecamere del tribunale si cercherà poi di risalire agli altri partecipanti all’assalto.