Il partito islamico tunisino di Ennahdha ha affermato, secondo propri dadi, di aver vinto per oltre il 40% dei seggi alle elezioni in Tunisia.
Il paese è riuscito ad arrivare alle elezioni dopo mesi di lotta. Il dittatore Tunisino Ben Ali si è dato alla fuga e non è ancora molto chiaro dove si sia recato per il suo esilio, ma si suppone che negli anni in cui era al potere abbia messo da parte fondi che la comunità internazionale non potesse bloccare, senza contare molti “amici” nascosti nei paesi del sud est asiatico e del sud america.
Il capo della campagna elettorale di Ennahdha ha detto che il suo partito lavorerà con il mondo degli affari per migliorare le condizioni sociali ed economiche che nel passato sono state ignorate dal dittatore, in maniera democratica e con continuità: “abbiamo vinto con la democrazia, non con i carri armati” ha aggiunto a chi accusa i suoi principali esponenti di essere legati al terrorismo o forse facendo una sibillina frecciata ai vicini libici.