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Obama attaccato dai Repubblicani: “Ha abbandonato la nave come Schettino”

Obama attaccato dai Repubblicani: “Ha abbandonato la nave come Schettino”

Ormai i paragoni con il comandante Francesco Schettino, purtroppo “celebre” per il naufragio e l’immediato abbandono della nave da crociera Costa Concordia si sprecano da ogni parte del mondo, contribuendo certamente a non migliorare l’immagine dell’Italia all’estero. Ultimo in ordine temporale ad essere paragonato al comandante Schettino è stato addirittura il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama. Assertore della similitudine il capo del Partito Repubblicano Reince Priebus che ha dichiarato:  “Ha abbandonato l’America così come il comandante della Costa Concordia ha abbandonato la sua nave”. 

Secondo Priebus, dopo le elezioni in Florida che dovrebbero rilanciare definitivamente Mitt Romney, Obama tra qualche mese sarà dimenticato: “La storia dimostra che avere primarie aspre e un po’ di dramma alla fine può essere una buona cosa per il nostro partito. E alla fine tra qualche mese, dimenticheremo tutto. E finalmente parleremo di Obama al passato, come il nostro Capitan Schettino, uno che di questi tempi sta abbandonando la nave degli Stati Uniti. Come vedono tutti ormai da settimane è più interessato a fare la campagna elettorale per essere rieletto, invece che fare il suo lavoro di presidente degli Stati Uniti. Per questo lo chiamo “Capitan Schettino”, uno che non sta facendo il suo dovere, ma gira il Paese a raccogliere voti”. Queste dunque le aspre parole del leader del Grand Old Party.

Larry Sabato, direttore del Center of Politics della University of Virginia, uno dei più noti politologi americani, nel 2006 è riuscito a indovinare il numero esatto di seggi che sarebbero stati vinti dai democratici in Congresso nelle elezioni di metà mandato. Per lui, se le presidenziali si svolgessero oggi, tra Barack Obama e Romney, ex governatore del Massachusetts le probabilità di vittoria sarebbero sostanzialmente le stesse. Secondo gli ultimi sondaggi la popolarità di Obama sarebbe in netta crescita e il Partito dei Repubblicani avrebbe dei candidati troppo deboli per poter sconfiggere l’attuale presidente, secondo Sabato per il quale: “Se in gara ci fosse l’ex Governatore della Florida Jeb Bush o il Governatore del New Jersey Chris Christie avremmo un parterre repubblicano decisamente più competitivo”.

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