Un ragazzo di 19 anni – residente in Nebraska, negli USA – si è accidentalmente sparato alla testa, mentre si trovava in una chat con altri utenti. Il ragazzo – che si chiamava Trevor George – non è deceduto sul colpo, al contrario ha sofferto parecchio prima di morire, mentre gli utenti presenti in chat sono rimasti immobili a guardare senza far nulla.
Dopo lo sparo, i ragazzi che erano con Trevor in chat pare non abbiano potuto chiamare i soccorsi, in quanto erano tutti registrati in forma anonima. Il nickname di Trevor in chat era Tzif, anche se il Daily Mail e News 6 hanno reso noto che alcuni utenti conoscevano il nome reale del ragazzo denunciando, dunque, il mancato soccorso che poteva salvare la vita del diciannovenne.
La polizia, alla fine, è stata chiamata da un utente della Florida, ma quando ormai era troppo tardi per salvare la vita di Trevor, che era già morto. I genitori del ragazzo erano in casa al momento dello sparo, ma non si sono accorti di nulla. Secondo quanto reso noto dalle autorità locali, si tratterebbe comunque di suicidio e non di un incidente. Restano anche dei seri dubbi sull’omissione di soccorso degli utenti che hanno assistito all’agonia e poi alla morte del ragazzo.