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Tragedia a Barletta: crolla palazzina nel centro storico

Tragedia a Barletta: crolla palazzina nel centro storico

Una tragedia annunciata secondo i residenti del quartiere del centro storico in cui questa mattina, verso mezzo giorno, una palazzina è crollata su almeno 11 persone, fra le quali anche una bambina.

La casa a tre piani crollata è stata subito presa in consegna dai vigili del fuoco e dai numerosissimi volontari, i quali con l’aiuto di una ruspa stanno cercando di salvare chiunque sia sopravvissuto al crollo. Due persone sono state estratte nel primo pomeriggio, si tratta di due donne, mentre il corpo di una donna fra i 20 ed i 30 anni sarebbe stato estratto senza vita dai soccorritori. Per adesso il bilancio è tragico, almeno 11 persone sarebbero ancora mancanti all’appello. Forse una fuga di gas a causare la tragedia, ma per il momento questo sospetto è basato solo sul forte odore presente sulle macerie.

Forse anche dei passanti che stavano transitando in auto potrebbero essere stati coinvolti nel crollo, ma questa è solo una supposizione. “Stiamo scavando con le mani per non procurare danni alle persone che si troverebbero sotto le macerie” ha spiegato il prefetto Carlo Sessa. Fortunatamente non manca la manodopera, si sono infatti presentati moltissimi volontari. Le condutture dell’Eni saranno ulteriormente messe in sicurezza allargando l’area di protezione (in cui il servizio non verrà erogato) in accordo con il procuratore ed il prefetto.
Una stanza nell’edificio in piazza Aldo Moro, normalmente occupata da uffici comunali, è stata adibita a quartier generale della logistica delle operazioni di salvataggio. Presto i volontari verranno sostituiti dall’esercito e dalla protezione civile. I responsabili hanno spiegato che l’aiuto dei volontari è davvero un atto di generosità da parte dei barlettani, ma sarà meglio dare le operazioni di salvataggio a persone addestrate ad intervenire in queste situazioni di emergenza.

Neanche sono terminate le operazioni di salvataggio che scoppiano le polemiche. Secondo i residenti del quartiere l’edificio in via Roma, risalente agli anni ’60 era già pericolante, spesso si era avvisato il comune del rischio di crollo e nel maggio scorso gli inquilini avevano evacuato l’edificio per via del formarsi di vistose lesioni nella struttura. I vigili del fuoco di Barletta erano già intervenuti 5 mesi fa, ma la loro azione ha solo potuto tamponare il degrado dell’edificio, che in mancanza di interventi più sostanziosi ha ceduto.

Venerdì scorso i proprietari della palazzina avevano richiesto un sopralluogo de vigili per verificare le condizioni dello stabile e questi hanno comunicato agli interessati che sarebbe stata necessaria una verifica più approfondita e che certamente era necessaria una messa in sicurezza dell’immobile.

Ultimo risvolto della tragedia è che alla base della costruzione era presente una specie di laboratorio tessile abusivo ed è per questo che la palazzina era abitata al momento del crollo: gli operai erano al lavoro quando sono stati sepolti!

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