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Test antidroga per gli studenti, la proposta dell’UDC

Test antidroga per gli studenti, la proposta dell’UDC

Sandra Monicelli, capogruppo dell’UDC in consiglio regionale dell’Umbria, ha avanzato nella giornata di ieri la proposta di introdurre nelle scuole superiori della regione un test in modo da monitorare il consumo di droga tra gli studenti. La Monicelli ha immediatamente precisato che lo scopo non è quello punitivo, ma “come valido supporto alla conoscenza e all’aiuto. Perché è giunto il momento di iniziative, ancorché scomode ed impopolari, che dimostrino senso di responsabilità e soprattutto diano in modo diretto e chiaro un messaggio severo rispetto all’uso di sostanze stupefacenti”.

L’idea non è sicuramente innovativa (in quanto era stata già proposta anni addietro in altre regioni), ma assume una certa valenza in Umbria, regione nota per il suo elevato consumo di stupefacenti. Come messo in luce dalla stessa Monacelli, “il progressivo dilagare della droga e della cultura dello sballo sta rappresentando in Umbria una pesante emergenza e si valuta solo in base ai costi sempre più bassi ed alla facilissima disponibilità. Soprattutto sulla piazza umbra”.

La Monicelli ha ipotizzato che i test dovrebbero avvenire insieme alle ASL, le scuole e le famiglie e sottoposti a valutazioni di efficacia ogni 6 mesi circa. L’esponente dell’UDC ha poi aggiunto:

Al di fuori di ogni ipocrisia la società deve prendere decisamente posizione sul fenomeno. Dobbiamo dire con forza che drogarsi fa male e che la lotta senza quartiere contro il consumo degli stupefacenti va attuata promuovendo uno stretto raccordo tra le istituzioni, a vario titolo coinvolte, rinsaldando in modo particolarel’alleanza strategica tra scuola e famiglia. Per questo motivo, l’adozione di test antidroga presuppone una preventiva consultazione da parte del preside con la famiglia o con gli stessi studenti, in base alla loro età.

Alla proposta della Monicelli, ha prontamente replicato in una nota il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni scrivendo:

La proposta di Sandra Monacelli di istituire il test antidroga obbligatorio per gli studenti delle scuole medie superiori deve necessariamente essere oggetto di un serio e approfondito lavoro in sede di commissione sulle tossicodipendenze, prima di approdare in aula.

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