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Scoperte scommesse truccate per mezzo milione di euro

Aveva ideato un ingegnoso sistema per truffare lo Stato ma è stato smascherato. La Guardia di Finanza di Palermo ha denunciato alla Procura della Repubblica il titolare di alcune agenzie di scommesse. L’uomo per anni ha alterato i dati comunicati ai Monopoli di Stato attraverso il sistema informatico del Totalizzatore Nazionale, dove vengono registrate e verificate le giocate truffando qualcosa come mezzo milione di euro.

Denunciati 65 falsi poveri

Guardia di Finanza scopre maxitruffa all’Ue

La Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha scoperto una truffa da un milione e 300mila euro ai danni dell’Unione Europea. Le persone implicate, in tutto 63, avevano ottenuto il finanziamento per la realizzazione di strutture alberghiere, ma in realtà usavano il denaro per ristrutturazioni private e regali di lusso. I finanzieri hanno denunciato i diretti interessati e proceduto al sequestro di conti correnti bancari e postali, ville appartamenti e autovetture per un valore superiore al milione di euro.

Violenza sessuale a Cerignola

Incassava la pensione della madre morta da due anni, arrestata

La madre era morta da due anni, ma la figlia si guardava bene dal comunicarlo all’Inps. E’ successo a Mondragone in provincia di Caserta. La donna ha continuato ad incassare la pensione di 1.375 euro della madre defunta, provocando un danno all’Ente previdenziale superiore ai 25.000 euro. Anche quando la donna era in vita la figlia munita di delega si occupava d’andare ad incassare la pensione all’ufficio postale, per cui nessuno sospettava come stessero realmente i fatti, carabinieri a parte.

Denunciati 65 falsi poveri

Finta cieca per 40 anni, truffa da 500 mila euro

Per quarant’anni è riuscita a truffare lo Stato ma alla fine la magagna è venuta a galla. Una sessantenne veneziana ha fatto credere per tutto questo tempo d’essere cieca percependo regolare pensione d’invalidità per un ammontare di oltre 500 mila euro. Inoltre la signora è risultata proprietaria di diversi immobili. Ora dovrà restituire all’Inps l’intera somma incassata indebitamente.

Denunciati 65 falsi poveri

Truffa ai danni del Ministero dell’Istruzione, due indagati

La Guardia di Finanza di Napoli dopo accurate indagini è venuta a capo di una truffa informatica il cui scopo era agevolare alcuni insegnanti nella scalata alle graduatorie, favorendone quindi l’assunzione. Due le persone indagate, mentre i docenti e assistenti amministrativi che si sarebbero serviti dell’escamotage sarebbero 105.