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pioggia

Maltempo, le regioni con allerta rossa

Scatta l’allerta della Protezione Civile per la violenta ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Nord e sulle regioni tirreniche d’Italia: il culmine però verrà raggiunto nella giornata di domani, 29 ottobre con l’allerta rossa per rischio idrogeologico diramato sui bacini del Piave in Veneto e in Friuli dove già nella giornata di oggi si registrano problemi e segnalazioni per alberi caduti. 

Alberi caduti anche nella Capitale, a Roma a causa del vento forte con forti mareggiate sul litorale, disagi in Lombardia con pioggia incessante a Milano e con allerta meteo arancione sull’area milanese. Acqua alta a Venezia dove domani sarà codice rosso per l’alta marea prevista in giornata. 

enpa , caccia

Caccia, al via la stagione venatoria 2017/2018

Nonostante gli appelli delle associazioni ambientaliste e dell’Enpa al Governo di bloccare le preaperture di caccia e la stagione venatoria 2017-2018 a causa della siccità e degli incendi che hanno colpito duramente l’Italia nel corso degli ultimi mesi, si è aperta la stagione venatoria 2017/2018 in ben 16 Regione italiane. Anche l’ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha chiestolimitazioni all’attività venatoria a causa della siccità e degli incendi” parlando di una “condizione di rischio per la conservazione della fauna in ampi settori del territorio nazionale e rischia di avere, nel breve e nel medio periodo, effetti negativi sulla dinamica di popolazione di molte specie”.

 

E nonostante ciò, la maggior parte delle regioni ha deciso di ignorare gli appelli e approvare la caccia in preapertura con le modalità approvate nei rispettivi calendari venatori. Le uniche regioni che hanno raccolto gli appelli ambientalisti e la nota di ISPRA sono la Calabria, la Toscana, il Lazio e l’Umbria, che hanno disposto delle limitazioni. 

Siccità provoca danni ai raccolti per 1 miliardo di euro

Siccità, le regioni chiedono lo stato di calamità naturale

È allarme siccità in due terzi dell’Italia e le Regioni più colpite si apprestano a richiedere lo stato di calamità naturale. Stando alle prime indiscrezioni Ansa, sarebbero 10 le Regioni italiane che starebbero per presentare la richiesta di calamità naturale al Ministero delle Politiche Agricole.

 

Sospensione delle rate dei mutui bancari delle imprese agricole, blocco dei contributi assistenziali e previdenziali e accesso al Fondo per il ristoro danni: sarebbero queste le misure di cui le aziende potrebbero usufruire in caso di stato di calamità naturale. La situazione d’altra parte è drammatica e al momento almeno 10 amministrazioni regionali (tra cui Lazio e Campania) avrebbero avviato le procedure per poter presentare la dichiarazione dello stato di calamità naturale al ministero delle Politiche agricole attivando anche il Fondo di solidarietà nazionale.