Mario Monti è stato appena nominato senatore a vita. E’ il preludio al passo successivo. Già tra poche ore il docente della Bocconi potrebbe ricevere da Giorgio Napolitano l’incarico di formare un governo che sostituisca quello Berlusconi. I partiti sono divisi. Lega Nord e Idv hanno già detto che non lo appoggeranno. Fli, Udc e Pd sono compatti per la fiducia. Il Pdl si presenta un po’ spaccato, ma alla fine il suo sostegno non dovrebbe mancare. E i cosiddetti ‘Responsabili’? Il loro esponente più famoso, Domenico Scilipoti, ha parole di fuoco su Mario Monti.
“Lui è solo l’espressione di quella lobby bancaria internazionale che ha distrutto migliaia di piccole imprese italiane, e che ha fatto privatizzare la Banca d’Italia togliendola allo Stato e ai cittadini – ha detto l’ex parlamentare dell’Idv presentando il suo libro ad Ascoli Piceno. – Mi hanno contestato e denigrato in tutti i modi con i media dal 14 dicembre scorso, perché sono stato l’ unico ad contrastare e avere il coraggio di denunciare l’operato delle banche che hanno tolto il sangue agli italiani, e non perché sono andato con Berlusconi. Hanno fatto passare un altro messaggio – ha aggiunto Scilipoti – per non far capire alla gente quella che sta succedendo veramente, sia l’anno scorso che oggi”.