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Russia: incendio su sottomarino nucleare, nove feriti, nessuna fuga radioattiva

Russia: incendio su sottomarino nucleare, nove feriti, nessuna fuga radioattiva

Un vero e proprio  disastro è stato sfiorato a Murmansk, nel nord della Russia,  per un incendio divampato a bordo del sottomarino nucleare “Yekaterinburg”, appartenente alla  flotta navale russa. Il sottomarino si trovava in cantiere per riparazioni di routine a Roslyakovo, localita’ situata nei pressi della citta’ di Severomorsk, nella regione nord-occidentale russa di Murmansk, sul Golfo di Kola.

A riferire dell’accaduto è l’agenzia di stampa Interfax citando il Ministero delle emergenze. “L’incendio è stato localizzato”, ha detto il ministro delle Emergenze Sergei Shoigu a Mosca, oltre nove ore dopo l’inizio dell’incendio, scoppiato ieri alle 13.20 italiane. Quest’ultimo assicura, che, appena avuto la segnalazione,  le squadre di soccorso si sono subito attivate per estinguere le fiamme.

Fino ad ora, è di nove persone ferite il bilancio dell’incendio. Sette marinai e due dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza. Sono già state ricoverate, siccome lamentavano sintomi di asfissia da fumo. Shoigu  ha comunque tenuto a precisare che: “‘i livelli di radioattività rimangono nei limiti della norma  e non esiste alcuna minaccia per la popolazione”. Quindi la zona, aggiunge, “non dovrà essere evacuata”.  Difatti, fortunatamente, nel momento in cui è divampato l’incendio i due reattori presenti sul sottomarino erano spenti, e  sono stati subito rimossi e messi in sicurezza i sedici missili balistici in dotazione e quelli convenzionali presenti sul sottomarino. Dal vicino confine, i finlandesi e i norvegesi sono però preoccupati e hanno allertato loro unità speciali per il controllo della radioattività.

Per quanto riguarda invece, la totale estinzione delle fiamme, le notizie sono ancora vaghe e incerte. L’incendio, sembra, sia stato contenuto, ma non interamente spento. Infatti, per i media locali russi girano alcuni immagini televisive che   mostrano del fumo nero sopra il cantiere della regione di Mumransk, mentre più di cento pompieri cercano di domare le fiamme, che secondo i testimoni hanno raggiunto i 10 metri.

Anche la causa dell’incendio è ancora avvolta nel mistero. Si parla, visto che non c’è nessuna voce ufficilae a riguardo,  che l’incendio sia iniziato quando delle scaffalature in legno hanno preso fuoco durante i lavori di riparazione.

Non si sa esattamente quanti siano i marinai impegnati in tale operazione.  Il sottomarino  Yekaterinburg, varato nel 1984, nel mese  di luglio aveva lanciato un missile balistico intercontinentale dal Mare di Barents.

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