Il teleriscaldamento è un metodo che consente di fornire acqua calda sanitaria e per il risaldamento a tutte le abitazioni di un particolare quartiere o città. In Italia sono disponibili diverse offerte di teleriscaldamento pensate per proteggere l’ambiente. Per capire quanto questo metodo sia ecologico ed economico è bene comprendere di cosa si tratta e come funziona.
Cos’è il teleriscaldamento
Nonostante in alcune città italiane il teleriscaldamento sia disponibile da diversi decenni, ancora oggi ci sono persone che non ne conoscono a fondo il funzionamento. Si tratta in pratica di centralizzare la generazione di calore in un unico grande impianto, dove si produce, in pratica, acqua calda sanitaria. Tramite delle tubature isolate tale acqua viene distribuita ai diversi utenti, in modo che la possano utilizzare per il riscaldamento della casa e per tutti gli altri usi. Tale distribuzione avviene direttamente ai corpi riscaldanti della casa, oppure a scambiatori di calore, a seconda della tecnologia disponibile.
I vantaggi
Il motivo per cui il teleriscaldamento è più ecologico è dovuto al fatto che essendo presente un unico generatore di calore, potremmo dire una sola caldaia, si possono utilizzare modi vari per produrre l’energia termica, che comprendono anche metodi rivoluzionari. Si pensi ad esempio alle centrali di teleriscaldamento di alcune località delle Alpi che utilizzano biomasse per funzionare, oppure la combustione dei rifiuti solidi urbani per produrre energia elettrica e calore. Ovviamente l’impatto ambientale è basso solo dove si utilizzi la combustione di materiale scarsamente inquinante; inoltre è necessario prevedere che la centrale sia seguita con le necessarie manutenzioni. Trattandosi però di una sola centrale, di una sola caldaia, appare chiaro come mantenerla in perfetto stato di funzionamento sia particolarmente facile.
In casa
I vantaggi sono diretti anche per gli utilizzatori del teleriscaldamento, prima di tutto perché in molte realtà dove questa offerta è disponibile i costi per il riscaldamento domestico sono decisamente ridotti. Ognuno può agire sul suo impianto casalingo per ottenere solo l’acqua calda di cui necessita, misurando con precisione i consumi effettivi. Nell’abitazione non sarà presente una caldaia, quindi le spese per l’installazione dell’impianto di riscaldamento saranno minime, oltre a non avere la necessità di effettuare manutenzioni sulla caldaia o su altre apparecchiature scaldanti. L’acqua calda poi sarà sempre disponibile, senza dover attendere che la caldaia, o un eventuale boiler, ne producano una quantità sufficiente all’uso temporaneo. Lo stesso vantaggio si ha sia nelle abitazioni singole, sia nei condomini con impianti di riscaldamento di ogni genere, centralizzati o suddivisi in ogni abitazione. In situazioni come queste occorre preventivare una certa spesa per la riconversione degli impianti, ma visti i vantaggi e il risparmio si tratta di un investimento che si ripaga nel breve periodo. Chiaramente il vantaggio massimo si ha per gli edifici di nuova costruzione, in cui si effettua sin da subito l’allacciamento al servizio di teleriscaldamento. In Italia la prima città a dotarsi di un servizio di teleriscaldamento è stata Brescia, già a partire dal lontano 1977, con l’installazione di caldaie ad alto rendimento in alcuni punti chiave della città.