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Richiedeva soldi al comune, aveva 2.5 milioni di euro

Richiedeva soldi al comune, aveva 2.5 milioni di euro

Forse chiamarla semplice evasione fiscale è poco. Un pensionato di Padova, proprietario di numerosi fabbricati e  terreni, non solo affittava le sue proprietà ai clandestini ma aveva addirittura chiesto prestazioni sociali agevolate in quanto si dichiarava “nullatenente”. La maxi evasione è stata scoperta in una operazione congiunta tra Polizia di Stato, Guardia di finanza e Polizia locale di Padova.

L’uomo, 72enne, residente a Limena, nella periferia ovest di Padova, oggi è pensionato, era impiegato dell’Aps, aveva praticamente una situazione economica da vero imprenditore. Ecco cosa hanno scoperto le forze dell’ordine durante le perquisizioni. Ben 14 terreni, 42 fabbricati, di cui 17 erano affittati ad immigrati irregolari. Ma questi sono solo gli immobili. Il pensionato disponeva anche di una rilevante “liquidità”. Addirittura  19 conti correnti, distribuiti in  12 differenti banche.  Un patrimonio familiare che arrivava fino 2.5 milioni di euro in titoli ed azioni. Negli ultimi 3 anni, secondo i controlli, in questi conti ci sarebbero stati movimenti finanziari per  1.8 milioni di euro.

L’ingente patrimonio finanziario e immobiliare era on solo dal pensionato, ma anche dai due figli 40enni. Inoltre aveva intestato uno dei suoi appartamenti ad un nipote minorenne. L’evasione è stata scoperta dopo l’arresto di alcuni romeni, in seguito al quale le forze dell’ordine decisero di fare ulteriori accertamenti sul proprietario degli alloggi nei quali abitavano gli stranieri.

Secondo quanto accertato il pensionato affittava in nero i suoi appartamenti, soprattutto  a cittadini stranieri. Difatti nelle perquisizioni i finanzieri hanno trovato nigeriani, moldavi, romeni di cui la maggior parte irregolari, ed anche  quattro prostitute. Inoltre, è stato anche ritrovata la prova della maxi truffa, cioè una rilevante documentazione sulla quale venivano annotati tutti gli affitti in nero. Ovviamente tutti gli appartamenti sono stati posti sotto sequestro preventivo.

Nonostante questo immenso patrimonio, l’umo aveva fatto anche richiesta di prestazioni sociali agevolate, difatti al fisco un “patrimonio immobiliare e finanziario pari a zero”.

L’indagine, come fanno sapere gli inquirenti, rientra in una più ampia operazione finalizzata a smascherare l’immigrazione clandestina e gli affitti in nero nel Padovano.

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