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Quali sono le differenze tra i vari corsi per istruttore di pilates a oggi disponibili?

Quali sono le differenze tra i vari corsi per istruttore di pilates a oggi disponibili?

Se si desidera diventare insegnante di pilates per trasmettere la propria passione anche ad altre persone, ma si è indeciso riguardo al percorso formativo da intraprendere, questo articolo permetterà di scoprire nel dettaglio quali sono le differenze tra i vari corsi per istruttore di pilates disponibili e come scegliere quello più adatto per le proprie esigenze professionali.

Il pilates è una disciplina che vanta oltre cent’anni di storia e una platea vastissima di appassionati in tutto il mondo. Con il passare del tempo – ossia dalla sua creazione, avvenuta agli inizi del Novecento, fino ai giorni nostri – i principi di base sono rimasti pressoché gli stessi. Tuttavia, sia la gamma di esercizi che le attrezzature utilizzate come supporto per gli allenamenti, via via, sono divenute sempre più numerose e variegate.

Come puoi vedere su questo sito, i corsi per istruttore di pilates si distinguono per il livello di approfondimento (base, medio, avanzato) raggiunto al termine delle lezioni.

In altri casi, invece, i percorsi di formazione si concentrano, di volta in volta, su una particolare tipologia di esercizi (spesso eseguiti con l’ausilio di un apposito macchinario).

Facciamo maggiore chiarezza sui livelli dei corsi e sul programma che questi prevedono.

Corsi introduttivi, intermedi e avanzati

Se si pratica pilates solamente da poco tempo, ma si sente già che questa potrebbe essere la strada giusta per sé a livello professionale, ci si può tranquillamente incamminare verso questa carriera, partendo da un corso introduttivo per istruttore di pilates: la soluzione giusta per affacciarsi a questo mondo, pur senza possedere particolari competenze. L’accesso, infatti, è consentito a tutti coloro che, avendo frequentato almeno qualche lezione (ossia 10, se si tratta di lezioni individuali, oppure 20 lezioni di gruppo), sono in grado di comprendere le nozioni di base.

Per proseguire con il secondo e, infine, con il terzo modulo, è necessario superare l’esame di valutazione (teorico e pratico) previsto al termine del precedente percorso di formazione. Alcuni centri pilates richiedono anche la frequenza obbligatoria di un tot di ore di lezione e/o tirocinio e l’acquisto di attrezzature per passare da un livello all’altro.

Matwork, Reformer, Cadillac, Chair & Barrels

Tra i motivi che hanno contribuito al successo del pilates, vi è sicuramente la grande versatilità di questa disciplina. I suoi esercizi, infatti, si differenziano non soltanto per grado di difficoltà, ma anche per modalità di esecuzione e attrezzature in uso durante gli allenamenti. Ed è proprio da queste ultime che derivano alcune delle principali tipologie di pilates e, con esse, anche i relativi moduli dei corsi per istruttore di pilates, ovvero:

  • Corso per istruttori di pilates Matwork (per chi desidera focalizzarsi sull’insegnamento degli esercizi eseguiti con l’ausilio di un tappetino);
  • Corso per istruttori di pilates Reformer (incentrato sull’utilizzo di un particolare macchinario chiamato Reformer, simile ad un lettino scorrevole);
  • Corso per istruttori di pilates Cadillac (basato su un attrezzo – detto, appunto, Cadillac – composto da una pedana con maniglie e anelli fissati al di sopra);
  • Corso per istruttori di pilates Chair & Barrels (anche in questo caso, il programma si concentra sull’utilizzo di appositi strumenti per potenziare l’allenamento).

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