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Pelle spray, il nuovo modo per guarire prima le ferite

Pelle spray, il nuovo modo per guarire prima le ferite

Nuova terapia sul fronte delle ferite difficili da rimarginare, soprattutto in determinate parti del nostro corpo, soprattutto per le ulcere che si formano sulle gambe di chi soffre di gravi problemi circolatori, legati a danni alle vene o alle valvole venose. La pelle spray, sviluppata da un’azienda americana e ancora in fase di sperimentazione, è protagonista di uno studio condotto da ricercatori di Usa e Canada, pubblicato su ‘Lancet’. Nella pelle spray ci sono alcune cellule di pelle quiescenti ma in vita, come cheratinociti e fibroblasti. Inoltre, c’è anche del fibrinogeno, proteina molto importante per quanto riguarda il processo di coagulazione del sangue.

Gli scienziati hanno testato il prodotto su 228 persone con delle ulcere venose alle gambe. Il risultato è stato che in 7 pazienti su 10 la ferita è guarita nel giro di 3 mesi, cioè la metà del tempo normalmente occorrente per la guarigione. Secondo quanto riportato dalle statistiche le ulcere venose colpiscono 2 milioni e mezzo di persone negli Stati Uniti, mentre in Gran Bretagna ne soffre una persona su 500. La guarigione richiede un procedimento alquanto particolare, poiché solo nel 70% dei casi i rimedi tradizionali sembrano essere efficienti richiedendo comunque fino a 6 mesi di tempo per esplicare completa efficacia.

La ‘pelle spray’ è nata nei laboratori della Healthpoint Biotherapeutics dove è stata battezzata con la sigla HP802-247. Ora è giunta in fase clinica IIb, quella che precede l’ultima prima della richiesta di lancio sul mercato e rappresentante la terza fase. Finanziato dalla casa produttrice, lo studio ha coinvolto 35 centri sperimentatori, mentre i pazienti sono stati divisi in due gruppi trattati per 12 settimane l’uno con i rimedi tradizionali, l’altro con il metodo sperimentale. Dopo la prima settimana i pazienti del gruppo “pelle spray” hanno visto ridursi l’estensione della ferita, in una misura del 16% superiore rispetto agli altri. Dopo 21 giorni l’ulcera iniziava a rimarginarsi, e dopo 3 mesi il 70% dei pazienti trattati con il nuovo farmaco era guarito completamente, contro il 46% del gruppo controllo. Nel dettaglio, i pazienti che avevano ricevuto la dose più elevata di pelle spray avevano una probabilità del 52% superiore di essere guariti dopo soli 3 mesi.

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