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Napolitano, discorso di fine anno: i sacrifici daranno i frutti sperati

Napolitano, discorso di fine anno: i sacrifici daranno i frutti sperati

Ieri sera Giorgio Napolitano ha tenuto il tradizionale messaggio alla Nazione, in cui ha parlato del momento di crisi economica che l’Italia sta attraversando che, però, con i dovuti sacrifici, il Paese potrà superare. Come ha dichiarato lo stesso Capo dello Stato, “La situazione è grave, ma il nostro Paese può e deve farcela”. Il discorso di Napolitano è durato 21 minuti, nel quale ha sottolineato il fatto che gli italiani possono realmente uscire da questo periodo infecondo, grazie all’impegno e alla fiducia di cui sono portatori. Sacrifici, questa la parola chiave di questo nuovo anno i quali, per il Presidente della Repubblica, non saranno vani, bensì porteranno ai frutti sperati.

Il Paese, al momento è sfiduciato a causa della grave emergenza economica e sociale che lo attraversa. “La fiducia rischia di essere oscurata – aggiunge il Capo dello Stato – da interrogativi angosciosi che possono tradursi in scoraggiamento e indurre al pessimismo“. Il debito pubblico è altissimo ed è difficile guadagnarsi la credibilità da parte degli Italiani, ma, come spiega Napolitano

Lo sforzo di risanamento del bilancio culminato nell’ultimo, impegnativo decreto, deve perciò essere portato avanti con rigore. Ma siamo convinti che i frutti non mancheranno. I sacrifici non risulteranno inutili. Specie se l’economia riprenderà a crescere: il che dipende da adeguate scelte politiche e imprenditoriali, come da comportamenti diffusi, improntati a laboriosità e dinamismo, capaci di produrre coesione sociale e nazionale.

Priorità massima dovrebbe essere data all’avvenire dei giovani. Prima, però, come evidenzia il Presidente, bisogna dare la possibilità alle famiglie di dare gli strumenti fondamentali affinché i giovani possano trovare un avvenire nel Paese in cui sono nati. Ecco le sue parole in merito a questa delicata questione: “Si è diffusa ormai la convinzione – dice Napolitano – che dei sacrifici siano inevitabili per tutti: ma la preoccupazione maggiore che emerge tra i cittadini è quella di assicurare un futuro ai figli, ai giovani. È questo l’impegno cui non possiamo sottrarci“.

Per quanto riguarda il lavoro, Napolitano dichiara che “Occorre definire nuove forme di sicurezza sociale che sono state finora trascurate a favore di una copertura pensionistica più alta che in altri paesi o anche di provvidenze generatrici di sprechi”, rinnovando le “politiche sociali“. Per quanto riguarda l’evasione fiscale, il Capo dello Stato afferma che essa rappresenta una “grande patologia italiana” che bisogna combattere a fondo. Infine si è detto contento del fatto che i partiti abbiano appoggiato il Governo Monti il quale deve continuare le riforme per il bene del Paese.

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