Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Milano e la dea dell’apparenza. 22-28/2/12: Fashion Week

Milano e la dea dell’apparenza. 22-28/2/12: Fashion Week

‘La moda passa, lo stile resta’, firmava la mitica Coco Chanel. Ma prima che la moda passi di moda (scusate il gioco di parole), godiamoci le sfilate del momento: inizia oggi a Milano la settimana consacrata alle collezioni donna autunno-inverno 2012/2013. Per sette giorni la dea dell’apparenza ci farà sognare.

Come da calendario, in mattinata esordiscono Simonetta Ravizza – la primogenita del grande Giuliano – Paola Frani e Gucci; nel pomeriggio, John Richmond, Alberta Ferretti, N° 21 – il nuovo marchio del napoletano Alessandro Dell’Acqua (che ha vestito persino la splendida Gwyneth Paltrow); in serata, il giovane Francesco Scognamiglio – che ha debuttato con la sua prima couture collection nell’estate del 2000 – e Sergio Zambon.

Nei giorni seguenti le firme sono innumerevoli, basta citarne alcune: Max Mara, Fendi, Krizia, Prada, sono previste per domani; Moschino, Iceberg, Versace, per venerdì; Bottega veneta, Emporio Armani, Emilio Pucci sfileranno sabato; domenica è la giornata dedicata, fra gli altri, a Marni, Trussardi, Laura Biagiotti, Missoni: si spera in nuovi colori; lunedì è tempo di Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Gianfranco Ferrè: tre super big, diversissimi tra loro, a confronto; e per concludere martedì si esibiscono i nuovi upcoming designers: Mauro Gasperi, Francesca Liberatore, moi multiple, il cui brand – inno alla molteplicità delle donne che convivono nella stessa donna – è sorto nel 2008, Next Generation, Ludovico Loffreda, Harunobu Murata, Camille Pfister, Santo Salvatore Spada. In bocca al lupo!

Ormai certi della bellezza degli abiti degli ormai noti, e notissimi, nel mondo della Moda, aspettiamo fiduciosi le collezioni degli esordienti. Con l’acqua alla gola fino a martedì. In regime di austerity, come ha professato Mario Monti, la dieta, peraltro, non può che farci bene. Alle tasche e alla linea.

Lascia un commento