Autentico dramma familiare quello che ha avuto luogo nella cittadina di Diest, in Belgio. Una donna di 36 anni ha, infatti, ucciso i suoi 3 figli, salvo poi tentare di togliersi la vita. Ad aver perso la vita, per mano della loro genitrice, sono stati 3 bambini di 2, 4 e 6 anni, mentre ora la donna è gravemente ferita. Al momento della tragedia, invece, il padre dei piccoli non era in casa. I corpi dei bambini, e la madre in stato agonizzante, sono stati ritrovati intorno alle 13:30. Dalle prime ricostruzioni della polizia locale, sembra che la donna abbia somministrato ai bambini e poi a se stessa dei medicinali, mentre il capofamiglia e i due figli maggiorenni non erano in casa, salvo poi allertare ella stessa i soccorsi, probabilmente in un momento di lucidità.
Secondo quanto riferito dai vicini, la famiglia era molto discreta e non aveva mai destato alcuna preoccupazione. Tuttavia, sembra che la donna ultimamente fosse molto depressa a causa della malattia di Lyme, che è portata dalle zecche ed è facilmente contraibile in campagna o nei boschi. La malattia può arrivare ad intaccare progressivamente il sistema nervoso, provocando anche perdita di memoria e instabilità a livello comportamentale. Sembra, invece, che i figli fossero estremamente dotati. La famiglia, infatti, non li mandava a scuola, ma faceva impartire loro lezioni private a casa. I piccoli, inoltre, sarebbero anche stati oggetto, secondo i media locali, di un reportage di Vtm, una televisione locale.
Le condizioni della madre assassina ora sembra che si stiano stabilizzando e la polizia spera di poterla presto interrogare per chiarire la dinamica della vicenda. Il padre, invece, sconvolto, è ora sotto servizio di assistenza psicologica. Anche il marito e gli altri 3 figli della donna saranno presto sentiti dalla polizia. Ulteriori indagini saranno necessarie, infatti, per comprendere il motivo alla base del gesto che ha sottratto alla vita 3 bambini piccolissimi.