Oltre 500 casi di misteriosi registrati in tutto il Paese: la Spagna dichiara l’emergenza mondiale per l’epidemia di listeriosi, infezione causata dal batterio della listeria.
L’epidemia sarebbe partita dalla carne contaminata della società di Siviglia Magrudis SL, commercializzata con il marchio ‘Mecha’. Secondo le prime indiscrezioni la distribuzione di carne contaminata con il batterio della listeria sarebbe rimasta limitata alla Spagna, ma nonostante la misura precauzionale, esiste anche la possibilità che alcuni turisti siano stati contagiati dopo aver consumato prodotti contaminati in Spagna.
Che cos’è la listeria
Ma che cos’è esattamente la listeria e come si trasmette la misteriosi?
La listeriosi è una malattia infettiva dovuta al batterio listeria monocytogenes che viene generalmente trasmessa con gli alimenti. Può essere particolarmente grave anche con casi di mortalità per soggetti fragili come neonati, anziani, donne incinte e adulti immuno-compromessi.
Il batterio che causa la listeriosi, come il portale della sanità pubblica, è molto diffuso nell’ambiente e si trova generalmente nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di numerose specie animali.
Riesce però a contaminare qualunque livello della catena di produzione e del consumo degli alimenti e può crescere e riprodursi: il batterio persiste nell’ambiente e tende ad essere presente anche in alimenti trasformati, conservati e refrigerati.
Gli alimenti a rischio
Sono molti gli alimenti che sono a rischio di infezione da listeriosi, dal pesce alla carne, dalle verdure crude al latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, dai cibi trasformati e preparati alle carni fredde, insalate preconfezionate, panini o pesce affumicato.
I sintomi della listeriosi
I sintomi della listeria in genere si presentano come quelli di una gastroenterite con febbre, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione del prodotto contaminato.
Fr ai sintomi classici, la febbre alta, endocardite, osteomielite, colecistite, peritonite, meningite, paralisi dei nervi cranici, perdita della funzionalità motoria.
Le donne in gravidanza evidenziano solitamente una forma simile all’influenza con febbre e altri sintomi non specifici. Il pericolo però è soprattutto per feto: la contaminazione può causare aborto, parto prematuro o listeriosi congenita. Negli adulti che hanno carenze del sistema immunitario, l’infezione può causare meningiti, encefaliti e gravi setticemie. L’incubazione media è pari a tre settimane.
La prevenzione
La prevenzione contro la listeriosi passano attraverso la corretta igiene.
È importante lavarsi bene le mani, risciacquare con cura gli alimenti crudi, frutta e verdura, sotto l’acqua corrente prima di mangiarli, pulire gli alimenti.
È importante asciugare i prodotti con un panno pulito e separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo.
Massima attenzione anche in cucina: mani, coltelli, piani di lavoro, taglieri vanno lavati dopo la manipolazione e la preparazione cibi crudi mentre la temperatura del frigorifero deve essere mantenuta sotto i 4°C e del congelatore sotto i -17°C
Il frigorifero deve essere mantenuto pulito e soprattutto da avanzi di carni cruda e le pareti interne e ripiani del frigorifero vanno accuratamente pulite.
Indispensabile la cottura della carne.
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