Non è semplice parlare delle pagelle di Barcellona-Inter, se non altro perché i nerazzurri hanno letteralmente dominato il primo tempo, salvo poi scomparire gradualmente nella ripresa. Probabilmente anche per il dispendio di energie nella prima ora di gioco. Certo, la partita è stata decisa da episodi e complessivamente l’Inter avrebbe meritato almeno un punto, ma resta il fatto che la corsa in Champions League sia più complicata che mai.
Analisi con le pagelle di Barcellona-Inter
Provando a scendere maggiormente in dettagli, come sempre avviene in questi casi ci sono promossi e bocciati. Nella prima frazioni tutti sopra la sufficienza, ma nel computo totale dei novanta minuti le valutazioni si sono per forza di cose abbassate. Vediamo insieme le pagelle di Barcellona-Inter:
Handanovic 6: incolpevole sui due gol subiti. Per il resto la serata è incredibilmente abbastanza tranquilla, nonostante la pressione blaugrana nella ripresa;
Godin 5,5: soffre pochissimo sul suo lato, contenendo bene Griezmann e Dembele, ma l’errore sul secondo gol di Suarez pesa troppo;
De Vrij 7: anche stasera il migliore del terzetto difensivo. Dalle sue parti davvero non si passa;
Skrinar 6,5: ancora un po’ in imbarazzo giocando leggermente più largo. Non è bello da vedere quando imposta, ma è preciso e puntuale;
Candreva 5,5: grande sacrificio, è indiscutibile, ma almeno un paio di cross con tanto spazio avrebbero potuto creare grossissimi pericoli al Barcellona. E li sbaglia;
Sensi 6,5: partita da 8 nel primo tempo, da 5 nella ripresa, complice il crollo fisico. Esame comunque superato;
Brozovic 6: anche lui nel primo tempo detta bene le uscite della squadra, ma una volta entrato Vidal non riesce a scollarselo di dosso;
Barella 6,5: l’unico a mantenere la lucidità nella ripresa, ma tutti si aspettano ancora un piccolo passo in avanti;
Asamoah 6,5: grande generosità anche da parte sua. Avrebbe dovuto spendere un giallo su Messi in occasione del 2-1;
Sanchez 5: netto passo indietro rispetto a Genova. Nel primo tempo potrebbe abbattere il Barcellona, ma manca sempre nel guizzo e in un colpo di testa abbastanza facile;
Lautaro Martinez 7: gol spettacolare e difficilissimo, poi lotta finalmente come un leone. Ottimo segnale dopo un mese di settembre complicato;
D’Ambrosio e Gagliardini 6: entrano senza influire. Non fanno danni, ma non danno la spinta aerobica alla squadra, che tanto ne aveva bisogno.