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La Gioconda era un travestito?

La Gioconda era un travestito?

Di ipotesi sull’identità della Gioconda ne sono state fatte parecchie, alcune della quali molto fantasiose, ma finora nessuno si era spinto tanto in là da affermare che dietro il sorriso ermetico raffigurato nel quadro più famoso del mondo si nasconda in realtà un travestito. E’ questo il risultato delle ricerche di una studiosa francese, Sophie Herfort, secondo la quale il dipinto non raffigurerebbe Lisa Ghedini, ma Salai, ovvero Gian Giacomo Caprotti, allievo ed amante di Leonardo da Vinci:

L’amore folle e incondizionato di Leonardo da Vinci per il suo giovane assistente sono all’origine di una delle opere più celebri, ammirate e controverse della storia di tutti i tempi. Le illustrazioni, gli schizzi preparatori e le corrispondenze private del genio italiano non lasciano spazio al dubbio: la Gioconda non è una donna. Quello che noi identifichiamo come l’ideale della bellezza femminile è un travestito

La fantasiosa teoria era stata già lanciata da un ricercatore italiano, Silvano Vinceti, il quale notò la straordinaria somiglianza tra il ritratto in questione ed il volto del San Giovanni Battista. Salai dunque fu il modello di Leonardo? Sì secondo il Vinceti, mentre la studiosa francese si spinge più in là, affermando che l’amante dell’artista fu il soggetto vero e proprio del quadro.

Per dar forza alla sua teoria, la Herfort si pone diverse domande, che vanno dal “come mai il dipinto non è mai appartenuto a Francesco del Giocondo, marito della presunta Monna Lisa?” al “come mai Leonardo ha portato con sé il ritratto in Francia?”. Domande che trovano una risposta nella tesi che vuole Salai come soggetto del quadro. Stando alla ricostruzione della Herfort, Leonardo da Vinci portò con sé sia La Gioconda che il San Giovanni Battista perché il suo giovane amante decise di restare in Italia e di non seguirlo alla corte di Francesco I:

Ma Leonardo che era ossessionato dal suo amante, portò con sé la Gioconda e il San Giovanni Battista, così Salai, il suo sguardo, il suo sorriso, continuarono a seguirlo.

Vi sembra verosimile?

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