Il calcio, da sempre in grado di far provare fortissime emozioni a tutti gli appassionati e non del magico mondo del pallone, può compiere anche dei veri e propri miracoli. E forse, quello che andiamo a raccontare è uno di quei casi. Una ragazzina di 12 anni, Giada, è rimasta in coma all’ospedale di Cosenza per 15 giorni. La piccola, che vive con i genitori a Cerenzia, in provincia di Crotone, si è sentita male lo scorso 22 gennaio mentre guardava insieme al papà la partita della Juventus, squadra della quale è tifosissima, amando in particolar modo capitan Alessandro Del Piero.
La coppia di genitori, disperata per le condizioni della propria figlioletta, si è così rivolta alla Fondazione “Paolo di Tarso” che ha contattato Del Piero, il quale ha prontamente inviato due messaggi (audio e video) alla piccola Giada nel tentativo di aiutarla a risvegliarsi: “Ciao Giada, sono Alessandro Del Piero, spero tu possa svegliarti il prima possibile per guardare tante nostre e mie partite, per venirci a trovare e soprattutto conoscerci”. Queste le parole del numero 10 bianconero. Ebbene, già dalla prime volte in cui Giada ha ascoltato il messaggio del suo idolo, pare sia accaduto qualcosa di strabiliante. “Quella notte è accaduto qualcosa di assai particolare e Giada ha mosso prima una manina e dopo qualche ora ha chiamato la mamma. Poi Giada dopo circa 24 ore ha parlato e ha chiesto un gelato crema e stracciatella” racconta emozionato Francesco, il padre della ragazzina.
“Questo risveglio è stato meraviglioso. Non ci sono parole, siamo traboccanti di gioia e gratitudine per tutti: per i medici che hanno operato e assistito la nostra bambina e per l’amore venuto dall’alto che ha contribuito a farla svegliare” racconta il papà di Giada, che adesso dovrà affrontare la riabilitazione e sicuramente andrà a conoscere il suo grande idolo juventino.
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