#DecretoSicurezza e Immigrazione, alle 12.38 il Consiglio dei Ministri approva all’unanimità!
Sono felice.
Un passo in avanti per rendere l’Italia più sicura.
Per combattere con più forza mafiosi e scafisti, per ridurre i costi di un’immigrazione esagerata, per espellere più velocemente delinquenti e finti profughi, per togliere la cittadinanza ai terroristi, per dare più poteri alle Forze dell’Ordine. Dalle parole ai fatti, io vado avanti!
È con queste parole che Matteo Salvini informa i cittadini dell’approvazione, all’unanimità del decreto Salvini su immigrazione e sicurezza. Il Ministro dell’Interno ha detto chiaramente che il testo è stato approvato all’unanimità smentendo anche la divisione all’interno del Governo.
Un testo che non è blindato, assicura Salvini e che in 42 articoli riunisce due testi in un decreto unico confermando i “parecchi passi in avanti in tema di sicurezza e riconoscimento dei diritti dei profughi veri” come ha ricordato il Ministro in conferenza stampa.
Fra le novità del decreto, la protezione umanitaria che viene strutturata attraverso “sei fattispecie specifiche” senza più la libera interpretazione del singolo”.
Il decreto prevede che verrà concessa solo “oggettivamente” la protezione umanitaria alle “vittime di grave discriminazione, di tratta, di violenza domestica, calamità naturale, cure mediche o casi particolati di calore civile.”
Verranno rivisti anche i 35 euro al giorno ridimensionati in base alla media europea con un taglio degli sprechi e un risparmio annunciato di diminuzione degli sbarchi con 1 miliardo di euro l’anno che sarà reinvestito in sicurezza.
Per i richiedenti di asilo politico, stop alla domanda in caso di pericolosità sociale o condanna in primo grado.