Non accennano a diminuire gli attacchi minatori contro Equitalia. A Roma è stata recapitata una lettera, contenente della polvere pirica ed un pezzo di corda, indirizzata al direttore della sede dell’Ente di riscossione sul Lungotevere Flaminio. Ad Ischia, invece, presso un ufficio postale è stata intercettata una missiva contenente una polvere sospetta indirizzata ad Equitalia.
La busta che conteneva polvere pirica è stata immediatamente consegnata agli artificieri della Questura di Roma ed al suo interno non vi era nessuna rivendicazione. L’allarme è stato lanciato intorno a mezzogiorno e sul posto sono subito intervenuti gli agenti del Commissariato di Villa Glori, nonchè gli artificieri. Secondo quanto riferito, comunque, sembra che la busta non potesse esplodere. L’avvertimento segue comunque diversi attentati, uno su tutti il primo rivolto ad una sede romana di Equitalia che ferì il direttore generale Marco Cuccagna. Tra l’altro, la tematica della sicurezza delle sedi di Equitalia è stata oggetto di una riunione, presieduta dal questore, Francesco Tagliente, che si è tenuta ieri sera in presenza di alcuni dirigenti e del responsabile della Squadra Artificieri Antisabotaggio. Ovviamente si è fatto il punto su quelli che sono stati tutti gli attacchi subìti da Equitalia nel corso di queste ultime settimane e si è discusso sulla possibilità di modificare i sistemi di sicurezza finora usati, tentando in qualche modo di adottare anche delle misure precauzionali.
La busta indirizzata, invece, alla sede Equitalia di Casamicciola e contenente una polvere azzurra è stata sequestrata all’ufficio postale nella località di San Francesco del comune di Forio ad Ischia. La busta si trovava nel sacco della corrispondenza prelevata da un portalettere, che si è anche sporcato le mani con la polvere sospetta. Portato in ospedale per motivi precauzionali, è stato tuttavia dimesso poco dopo. Dopo i primi esami pare che la polvere fosse semplicemente colorante.