Dopo l’allerta, ora la conferma. Il violento sisma di magnitudo 7.4 che ha interessato un’area a 127 chilometri dalla costa di El Salvador e il cui epicentro è stato registrato a 54 chilometri di profondità ha generato uno tsunami attualmente in corso. La notizia è stata resa nota dal centro allerta tsunami del Pacifico. Il terremoto ha avuto luogo alle 6:37 (ora italiana) e ha avuto luogo in mare al largo delle coste di El Salvador, proprio nell‘Oceano Pacifico.
Subito dopo il sisma, il centro aveva sottolineato la possibilità che esso avesse tutte le potenzialità per causare uno tsunami. Dopo breve tempo è arrivata la conferma. Come ha spiegato il Pacific Tsunami Warning Center in un comunicato: “I rilevamenti sul livello del mare confermano che si è verificato uno tsunami”. L’istituto ha inoltre aggiunto che esso poteva essere distruttivo, ma ha poi fatto rientrare l’allarme.
In allerta è stata messa tutta la linea costiera dell‘America centrale, Messico compreso. Il centro ha rilevato che, in casi come questo, le autorità dovrebbero prendere adeguate misure in modo da poter rispondere in maniera appropriata a questa eventualità. Al momento non ci sono notizie di danni o vittime. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Domenica si sono registrate anche delle scosse di minore entità nella California meridionale nella zona di San Diego. La scossa più forte, di magnitudo 5.5, ha avuto il suo epicentro a cinque chilometri a nord-ovest della cittadina di Brawley.