La storia sembra quella classica della bella donna di 40 anni che si innamora del parroco del quartiere, che poi la denuncia per stalking. La vicenda, resa nota da una settimana e che era a conoscenza degli abitanti di Tor Bella Monaca, sembra però destinata a diventare un’appassionata vicenda di passione, ricca di colpi di scena. La parrocchiana sembra che abbia perseguitato il parroco per circa un anno e lui l’avrebbe denunciata per questo. Ragion per cui il gip decide di vietare alla donna ogni contatto con il prete, ritenuto vittima di atti persecutori.
Tuttavia, i ben informati ritengono che di tutto si possa parlare tranne che di stalking. Sebbene la denuncia sia partita da gennaio 2012, il 29 giugno dello stesso anno il sacerdote sarebbe andato a cena dalla donna, insieme ai genitori di lei e due amici comuni. Sembra che il religioso abbia lasciato l’abitazione della 40enne a notte inoltrata e dopo aver bevuto.
Subito dopo la denuncia: “Non ce la facevo più e ho affidato ad altri la soluzione del problema, ma preferisco non parlarne“. Gli atti giudiziari hanno messo in evidenza che dal cellulare della donna sono partite 400 chiamate e innumerevoli messaggi, sebbene presto verranno controllati anche i tabulati del telefono del sacerdote per cercare di comprendere meglio i contorni della vicenda. Nel frattempo, la donna ha aperto un blog nel quale si sfogava verso il sacerdote e i suoi parrocchiani, con allusioni via via crescenti e accuse ai parrocchiani.
Martedì il giudice valuterà se togliere l’ordine restrittivo nei confronti della donna a meno di 500 metri del prete, imponendole soltanto di stare lontano dalla sua parrocchia.