Il Coronavirus si sta diffondendo rapidamente in Cina ed anche in molte zone del mondo, ma bisogna fare più che altro attenzione ai falsi allarmismi, seppur è alquanto evidente come il governo cinese non stia dicendo tutta la verità.
Il problema principale è legato al virus considerato alquanto sconosciuto, non si è riusciti fino ad ora a capirne effettivamente la sua diffusione, come sia nato e come si possa combattere. Probabilmente si poteva evitare una psicosi di questo tipo intervenendo tempestivamente, ma il problema è che questo virus è stato preso altamente sottogamba, il governo cinese ha volutamente tenuto nascosto la pericolosità di contagio del Coronavirus, già presente a Wuhan nel mese di dicembre.
La mancata conoscenza del Coronavirus
Si è cercato di evitare una psicosi che alla fine è comunque avvenuta, perché parliamo di un virus altamente contagioso che si trasmette da uomo ad uomo ed inizialmente non si è nemmeno in grado di capire se un soggetto è malato o meno. Il problema principale del Coronavirus è il tempo di incubazione, che va dai 7 ai 14 giorni, ma in questo periodo il paziente infetto non mostra alcun tipo di sintomo, eppure risulta essere altamente contagioso. Ciò significa che in quel periodo di tempo ha avuto modo di stare a contatto con tantissime persone, per poi scoprire solo dopo qualche settimana di essere effettivamente malato.
E’ un tipo di virus che si trasmette da uomo a uomo per via aerea, anche a molti metri di distanza, se quindi il soggetto infetto starnutisce o fa un colpo di tosse, si rischia di contagiare tutte le persone che sono nei pressi delle sue vicinanze. Questa al momento è l’unica verità certa che riguarda il Coronavirus, ma nessuno sa come affrontarlo o se esiste un tipo di vaccino che possa contrastare quest’epidemia.
Si nascondono i reali numeri dei contagiati e le discriminazioni
Il governo cinese probabilmente nasconde anche i reali numeri dei soggetti contagiati, si vuole evitare una psicosi che purtroppo ormai è altamente diffusa in tutto il mondo, non solo in Cina e ad avere la peggio è l’economia a livello globale. Non ci si reca più nei negozi o ristoranti cinesi nel nostro Paese e purtroppo stanno aumentando forme di razzismo e di discriminazione verso le persone cinesi, è qui che si attua la forma maggiore di disinformazione.