E’ polemica per l’insulto razzista rivolto alla città siciliana che ha ospitato la partita Palermo-Verona dal consigliere comunale della Lega Nord-Pdl, Massimo Bessone, il quale, a proposito dell’evento, ha dichiarato che si sarebbe trattato della ”prima partita ufficiale in Africa per la nostra squadra”.
Il commento è stato riportato da Mediagol.it e pubblicato sulla pagina Facebook “Hellas Verona Style”, suscitando una serie di repliche indignate da parte dei tifosi rosanero, ma anche di cittadini siciliani che hanno ritenuto opportuno protestare per l’associazione con l’Africa, scritta con il chiaro intento di offendere la città e i suoi abitanti.
“E’ stata una sciocchezza – ha commentato in seguito Bessone – uno sfottò calcistico che non ha nulla a che fare con la politica. Mi spiace per quanto è accaduto e mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno”.
Il consigliere leghista, dopo essersi prontamente scusato, ha raccontato di aver ricevuto nelle scorse ore anche insulti e minacce rivolte alla sua persona e alla sua famiglia, in risposta all’uscita poco felice su Facebook.
Bessone non ha raccolto tuttavia neanche la solidarietà dei colleghi: la segretaria della Lega Nord Suedtirol Elena Artioli ha subito preso le distanze sostenendo di non saperne nulla, mentre ancora più ferma è stata la reazione del sindaco di Verona, Flavio Tosi.
”Il consigliere comunale della Lega Nord-Pdl di Bressanone, Massimo Bessone, evidentemente non conosce la geografia se colloca Palermo in Africa. E non e’ nemmeno spiritoso. – ha puntualizzato Tosi – L’esser nato a Verona non lo autorizza a sparare sciocchezze a nome dell’Hellas Verona che stasera gioca, come tutti sanno, per la Coppa Italia”.
Ironica la replica del presidente del Palermo Maurizio Zamparini, di origini friulane:
“Se mi dicessero che sono africano lo prenderei come un complimento. Per come siamo messi in Italia, direi che appartenere al continente africano non sarebbe male, anzi…”.