Una piccola chiesa del Kentucky ha votato per vietare la partecipazione religiosa delle coppie interrazziali alle funzioni e ai riti di culto. A subire lo scotto di questa assurda decisione tutte le coppie multiculturali, tra le quali ci sono Stella Harville, 24 anni, figlia del segretario della Chiesa e il suo fidanzato Ticha Chikuni, 29 anni, proveniente dallo Zimbawe. Accordatasi col padre Dean Harville, a giugno Stella ha portato Chikuni in Chiesa, dove hanno suonato insieme una canzone per la congregazione. Dopo una visita alla parrocchia, l’ex pastore Thompson ha dichiarato che sua figlia e il fidanzato non sarebbero potuti andare a suonare nuovamente in Chiesa. Il motivo è semplice: i culti e le canzoni andranno avanti, solo che la Chiesa non accetta le relazioni e i matrimoni interrazziali.
La sua proposta shock è stata accettata e votata, ottenendo 9 sì e 6 no. Dopo il danno e la mancanza di rispetto, arriva anche la beffa: infatti, alle coppie miste, come Stella e Ticha, sarà solamente permesso celebrare funerali, mentre non sarà concesso agli sposi che formano una coppia multiculturale di prender parte alle messe e ai culti svolti dalla stessa parrocchia. Randy Johnson, presidente dell’Associazione Pike Ministerial, questo “Non è lo spirito giusto sul quale la comunità deve far leva“. Una limitazione che di certo non sarà condivisa dall’intera comunità di Pike County, che dovrebbe aprirsi alla multiculturalità, invece di chiudersi in un bigottismo culturale e religioso che ne impedisce, sicuramente, la crescita sociale e umana.
Alle brutte notizie, però, si aggiungono dei dati interessanti: infatti, un gruppo di ricercatori dell’Università dello Stato dell’Ohio e della Cornell University affermano che i matrimoni tra bianchi e neri, negli Stati Uniti, sono aumentati, raggiungendo picchi molto alti. Le unioni interrazziali, infatti, si sarebbero, addirittura, triplicate, passando dal 3% del 1980 al 10,7 % del 2008. Un bello schiaffo morale per la Chiesa del Kentuchy, non trovate?