Dopo la pausa estiva torna il solito e atteso appuntamento del martedì sera con la trasmissione politica Ballarò, condotta da Giovanni Floris su Rai 3. Attesissima come sempre anche la copertina del programma, il monologo satirico di Maurizio Crozza che, con abilità e pungendo sempre sui temi più scottanti, è in grado di offrirci un quadro molto chiaro della realtà politica e sociale del Paese.
Il comico genovese fa il suo esordio in questa stagione rivolgendosi in primis allo stesso Floris:
Giova però veramente, Giova… non ridere Giova… cosa ti avevo detto io a luglio? Perchè io ti avevo detto non molliamo Giova, perchè guarda questo è un momento caldo, sono rimasto qui davanti alla telecamera spenta… Non ridere Giova, perchè io ci ho provato ad andare in vacanza, ma è stato un incubo: ho mollato i giornali… internet… ho preso le pigne e mi son detto che mi metto lì con la sdraio, ero lì che mi prendevo il sole, guardavo il panorama e ad un certo punto l’aereo con i cartelli “Forza Silvio, forza Italia”… ma anche in spiaggia mi viene a rompere i cog****, no non è possibile….
Continua Crozza:
Pensavo che magari non è sbagliato comprare quegli F35 perché magari servono a qualcosa, magari lo abbattono… Comunque se lo salvano Berlusconi ha detto che abbandona la politica..non è che se lo salvano fa un carrierone eh….perché in queste ore la giunta sta decidendo perchè sono ancora indecisi se votare la decadenza di Berlusconi o di quella dell’Italia… perché questo periodo tra 20 anni sarà ricordato nei libri come la trattativa Stato – Silvio… e Tra 20 anni esisterà ancora, forse non più lo stato… A me Berlusconi però fa tenerezza… immaginarlo agli arresti domiciliari in quei miseri tremila metri quadri di casa sua, che praticamente casa sua è grande come il Molise, cioè lui non farebbe gli arresti domiciliari ma quelli regionali…
Questo ed altro nella copertina che vi mostriamo di seguito:
Ballarò, la copertina di Crozza del 10 settembre (VIDEO)
