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Astronomia, il cielo di agosto e le Perseidi

Astronomia, il cielo di agosto e le Perseidi

Dopo l’imperdibile spettacolo dell’eclissi di Luna più lunga del secolo lo scorso 27 luglio arricchita dalla presenza di Marte, si rinnova il tradizionale appuntamento con il cielo di agosto: tornano le Perseidi, note anche come le famose come le Lacrime di San Lorenzo che illumineranno il cielo nella notte tra il 12 e il 13 agosto, momento in cui si registrerà il picco maggiore dell’attività. 

L’appuntamento del 2018 si preannuncia interessante visto le condizioni meteo dovrebbero essere favorevoli con l’assenza di nuvole e altre condizioni meteorologiche avverse che potrebbero comprometterne la visione: anche la Luna sarà in posizione favorevole visto che in occasione della Luna nuova dell’11 agosto, non intralcerà la visione delle stelle. Occhi puntati quindi su al cielo, meglio se in luogo buio per godersi al massimo le stelle cadenti di agosto.

Meglio anche concentrarsi, a occhio nudo va benissimo, nella seconda parte della notte fino all’alba.

Secondo la tradizione, lo spettacolo in questione delle stelle cadenti è legato al martirio di San Lorenzo, che cade proprio il 10 agosto, ma in realtà a originare l’atteso sciame delle Perseidi è la cometa Swift-Tuttle scoperta nel 1862 : il nome deriva invece dal fatto che la posizione delle stelle si trova leggermente al di sopra della costellazione di Perseo.

E quando la Terra intorno al 10 agosto, va ad incrociare la sua orbita e quella della cometa Swift-Tuttle, entra all’interno della nube di polveri della cometa: i grani di polvere, a contatto cn la nostra atmosfera e a causa dell’alta velocità nell’atmosfera si bruciano per attrito offrendo così lo spettacolo della scia luminosa.

 

photo credits | instagram

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