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Ancora terrore nella Capitale: uomo gambizzato a San Lorenzo

Ancora terrore nella Capitale: uomo gambizzato a San Lorenzo

Ennesimo episodio di violenza nella Capitale. Nuovo agguato all’alba di oggi a Roma, questa volta nel quartiere universitario di San Lorenzo, tra il cimitero del Verano e la stazione Termini. La vittima è un uomo di 45 anni, che è stato gambizzato in strada con tre colpi di pistola. L’agguato è avvenuto  intorno alle 5 di stamattina in via dei Lucani (altezza civico 4), all’angolo con via di Messapi.

L’uomo, con precedenti penali alle spalle,  è originario di Catania. Dopo il ferimento, è stato portato al vicino Policlinico Umberto I, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il45enne, fanno sapere i medici,  non è comunque in pericolo di vita. Ad indagare sulla vicenda sono i carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci e quelli di piazza Dante.

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, operate dal comandante provinciale dell’arma dei carabinieri di Roma, i responsabili dell’agguato potrebbero essere alcuni extracomunitari. L’uomo, infatti,  ha dichiarato agli inquirenti  di essere stato colpito durante una lite da alcuni stranieri di colore. I presunti colpevoli,  stavano inveendo contro delle auto in sosta. Questo il motivo che ha scatenato la colluttazione  al termine della quale sarebbero partiti i tre colpi di pistola che lo hanno gambizzato.

Purtroppo, l’agguato di San Lorenzo è solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunghissima e ormai preoccupante lista di episodi di violenza che ormai terrorizzano la Capitale. Solo qualche giorno fa le cronache avevano riportato l’ennesima sparatoria avvenuta a Roma, nella zona di Tor Bella Monaca. Per non parlare della precedente esecuzione di Tor Vergata.

Vista la gravità della situazione sicurezza in città,  Giorgio Ciardi, delegato del sindaco di Roma Capitale alla Sicurezza, ha così commentato: “Al di la della polemiche, rimane quanto mai valido all’appello del sindaco Alemanno alle istituzione dello Stato per garantire dotazione di mezzi e uomini adeguati a contrastare il fenomeno delle bande criminali, che anche oggi si sono rese protagoniste di un grave di fatto di cronaca. Abbiamo voluto incentrare il terzo patto di Roma sicura proprio su questo tipo di problematica – aggiunge Ciardi – ovviamente le istituzioni territoriali saranno in prima fila per dare un contributo a una campagna di sensibilizzazione sui temi della legalità. Tuttavia rimangono determinanti le scelte, già confermate, che governo e ministero degli interni vorranno attuare per integrare uomini e mezzi, al fine di garantire i livelli di sicurezza auspicabili in una grande capitale europea”.

 

 

 

 

 

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