Ieri sera, a In onda, programma di la7, è andato in scena l’ennesimo show dell’ex ministro Ignazio La Russa. Le sue parole sono talmente volgari che crediamo si commentino da sole. I fatti. Il regista Ascanio Celestini fa uno dei suoi surreali monologhi su mafia, corruzione, maggioranza e opposizione. L’ex ministro della difesa lo ascolta in silenzio, ma con la mano fa il gesto dello sbadiglio.
Terminato il monologo, che dura circa tre minuti, l’esponente del Pdl fa una esclamazione e il conduttore Luca Telese gli chiede di commentare l’esibizione dello scrittore e attore: “Io sono un amante del cabaret, ma Celestini non lo farei recitare neanche nell’avanspettacolo del Derby il vostro giornalista. Non fa ridere nessuno, dice cose sciocche, a che serve? Lui chi è? Tony Cogl**ne? Perciò si può dire mafioso a Berlusconi e non si può dire cogl**ione a lui? Si può dire, si può dire, certo che si può dire“. Celestini non replica e nemmeno i conduttori di In Onda reagiscono. Tutto normale.
Ecco il video da YouTube: