La piattaforma streaming Twitch è caduta ancora una volta nell’occhio del ciclone per contenuti controversi. Nonostante le innumerevoli regole, che i fondatori stesso soprassiedono chiudendo un occhio una volta di troppo, resta purtroppo territorio fertile per lo streaming molesto. Di cosa si tratta? Solitamente a subire le molestie degli spettatori sono gli stessi streamer che, sotto contributi di ogni genere, si lasciano letteralmente fare la qualsiasi dagli utenti che inviano suoni o richieste particolari da fargli fare. Cosa succede quando però questo tipo di streaming lascia i confini delle case e porta gli streamer nei luoghi di lavoro disturbando la quiete di persone ed in questo caso anche di animali? Succede che fortunatamente lo streamer viene bannato, ma questo però danneggia comunque l’attività in cui si è recato. Lo streamer è stato bannato per:
Su Twitch non sono consentiti comportamenti volti all’odio e molestie…Twitch adotta una politica di tolleranza zero nei confronti dei comportamenti volti all’odio, il che significa che agiamo su ogni istanza valida che ci viene segnalata.
Il Crazy Cat Cafè con un post sulla propria pagina social ha commentato questo attacco come un qualcosa di inaccettabile. Dopo un anno così difficile è stato duro riaprire e tornare alla normalità. Lo streamer si è introdotto in questo locale e dal suo computer sono partiti una serie di rumori molto molesti inviati dagli utenti che stavano seguendo la diretta. Questi rumori hanno in primis disturbato i gatti presenti nel locale, sì perché in questo locale si può usufruire come fosse un bar ed intanto coccolare o semplicemente stare in compagnia dei gatti, arrivando poi a disturbare anche i clienti presenti che si sono ribellati. Lo streamer, di cui non faremo mai il nome perché non vogliamo essere complici di pubblicità non voluta, continuava a giustificare il suo operato dicendo “sto lavorando” come se stare in un locale a rompere le scatole a chi lavora davvero fosse di per sé un lavoro.
I proprietari con forte rammarico hanno denunciato l’episodio sui social che fortunatamente ha avuto riscontro molto positivo per l’attività stessa, ricevendo numerosi commenti di supporto anche da personaggi famosi che conoscevano già l’attività. Una buona notizia in un episodio abbastanza grave che speriamo non si ripeta altrove, anche se ormai Twitch è diventato luogo di personaggi ambigui che si stanno arricchendo grazie a persone che alimentano comportamenti del tutto diseducativi. La cosa importante è che lo streamer venga punito sia sopra la piattaforma, che fuori.