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Russia, esplosione nella metro a San Pietroburgo

Russia, esplosione nella metro a San Pietroburgo

Violente esplosioni hanno colpito la metropolitana di San Pietroburgo in Russia: secondo una nota dell’agenzia Tass riportata dalla Reuters ci sarebbero almeno dieci morti tra cui anche dei bambini. Le esplosioni sono state registrate nella linea blu della metropolitana e causate da due ordigni artigianali con circa 200-300 grammi di tritolo.

 

Attualmente sono state chiude tre stazioni della metropolitana di quelle coinvolte, tra cui quelle di Sennaya Ploshad e Teknologhiceskij Institut e sono in corso le operazioni di evacuazioni. 

L’agenzia Fontanka riporta che una delle due esplosioni è avvenuta su un vagone centrale del treno che arrivava alla stazione Teknologhiceskij Institut da Sennaya Ploshad: attualmente sono state chiuse sette fermate e sono in corso le operazioni di evacuazione. Sui social sono già stati pubblicati una serie di scatti che mostrano dei corpo accasciati sulla banchina e un vagone completamene sventrato dall’esplosione con il fumo che esce dal sottosuolo.

Ntv cita i cita i social network e parla di numerosi “morti e feriti”.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha già reso noto che Putin è stato informato dell’accaduto.

I motivi al momento non sono chiari, ma non escludiamo nessuna pista: né quella criminale, né quella terroristica. Sono ancora in corso le indagini. 

Ha dichiarato Putin che si trova a San Pietroburgo dove nel pomeriggio avrebbe dovuto incontrare trova il presidente russo Putin e nel pomeriggio avrebbe dovuto incontrare per dei colloqui il presidente bielorusso Lukašenko.

Per il momento il presidente russo ha deciso di continuare con gli appuntamento della sua agenda dopo aver fatto le sue condoglianze alle vittime.

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