Sfiorata la tragedia a Roma, dove un ragazzo di 20 anni, pregiudicato, ha imbracciato un fucile da sub ed ha sparato ad un meccanico, reo di non avergli voluto riparare il motorino. Il giovane ragazzo, già agli arresti domiciliari, è stato arrestato con la grave accusa di tentato omicidio. La follia del 20enne è scoppiata quando il meccanico si è rifiutato di effettuare le riparazioni sul suo veicolo, a causa di debiti già in precedenza non saldati.
Inizialmente dopo l’acceso diverbio con il 51enne meccanico, il giovane era fuggito prima però scagliando un pugno sul volto dell’uomo. Sembrava tutto finito, ed invece, pochi minuti dopo, il giovane è tornato presso l’officina a bordo di una smart e visto il meccanico ha abbassato il finestrino dell’auto puntandogli contro un fucile da sub. Tuttavia, anziché colpire l’uomo, è stato ferito, fortunatamente di striscio, un’altra persona che stava parlando proprio con il meccanico. Subito dopo l’agguato, il giovane è fuggito via, dopo essersi disfatto del fucile. Il meccanico ha immediatamente allertato il 112 e la vittima è stata prontamente soccorsa, sebbene ferita per fortuna solo lievemente.
Il ragazzo è stato rintracciato dalla polizia e dopo diversi tentativi di resistenza all’arresto (il 20enne ha tentato di aggredire i poliziotti con una mazza di legno) è stato poi fermato e condotto del carcere romano di Regina Coeli.