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Lettera di una coppia suicida rovinata dalla crisi: “Dedichiamo la morte a Berlusconi”

Lettera di una coppia suicida rovinata dalla crisi: “Dedichiamo la morte a Berlusconi”

Una coppia di coniugi italiana, in preda alla disperazione, ha dedicato il proprio suicidio all’ex primo ministro Silvio Berlusconi, il quale avrebbe ignorato le richieste di aiuto di marito e moglie. Salvatore De Salvo, 64 anni, e sua moglie Antonia Azzolini, 69 anni, si sono uccisi, dopo aver perso la casa, il lavoro e la dignità a causa della crisi economica. La loro tragica fine si è consumata dopo la mancata risposta alle lettere che i due hanno inviato a Berlusconi e ai vari politici della Regione Puglia. Il gesto estremo dei due anziani coniugi non è avvenuto, dunque, senza preavviso: come dichiararono tempo fa a diverse emittenti televisive regionali, sarebbe stato meglio non vivere, piuttosto che sopravvivere tra disagi e stenti. I due vivevano in camere separate in un ostello di Bari, descritto come una “trappola per topi con un’umidità elevata“. Antonia, infatti, aveva espresso il desiderio di poter finalmente andar via da quel posto e vivere decorosamente.

In una lettera, i due si sono così rivolti all’ex Premier: “Ciao Silvio, stiamo per morire e ti salutiamo, illustre signor Berlusconi, a te dedichiamo il nostro ultimo saluto”. La settimana prima della loro morte, su Oggi è stata pubblicata una lettera aperta in cui si legge quanto segue:

Si impara dai giornali della grande dignità di due persone che sono morte, disgustate dall’ipocrisia e dalla crudeltà di voi politici.

La coppia, ridotta ai limiti della povertà, andando avanti, appunto, con poco più di 400 euro al mese, aveva perso la casa dove aveva vissuto dal 1966, a causa di problemi economici derivati dalla mancanza di lavoro. In sette anni di disoccupazione, Salvatore ha inviato regolarmente lettere a giornali e politici, spiegando i problemi che avevano e illustrando la sua profonda delusione legata al sistema politico italiano. Gli appelli, però, non sono ascoltati né da Nichi Vendola, governatore della Puglia, né dal Cavaliere. Antonia è stata ritrovata senza vita nella sua camera di hotel, mentre Salvatore si è suicidato in mare. Il suo corpo è stato ritrovato, poi, da un pescatore.

I due, nel 2010, avevano rivolto un appello davanti alle telecamere di cui vi proponiamo il video.

Lettera di una coppia suicida rovinata dalla crisi: “Dedichiamo la morte a Berlusconi”

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