Il mezzo di trasporto più strano per la droga, ma anche più conosciuto dal grande pubblico, è proprio il corpo umano; infatti molti corrieri ingeriscono le pasticche in speciali involucri e viaggiando portano il prezioso ed illecito carico fino alla destinazione finale. Tuttavia non è questo lo stratagemma più usato, ci sono metodi altrettanto e forse più strani, ad esempio: nascondigli segreti appositamente costruiti nelle auto di ignari turisti, in mezzo a carichi di tutt’altro genere (come ad esempio in mezzo alla frutta nei container), fra i rifiuti e perfino nelle ruote dei camion!
Ebbene si, anche nelle ruote dei camion vengono nascosti gli stupefacenti, ma non è bastata quest’ennesima astuzia dei contrabbandieri, i quali sono stati scoperti ed arrestati dai carabinieri del comando provinciale, i quali sono arrivati alla droga perquisendo un casolare. La struttura si trova nella campagna di Acquaviva delle Fonti ed era apparentemente utilizzata come abitazione privata e deposito.
Dopo essere arrivati ed aver bloccato quattro albanesi ed un italiano, i carabinieri hanno preso a perquisire la struttura palmo a palmo e forse avrebbero abbandonato le ricerche se non fosse stato per il fatto di aver trovato due fucili illegalmente detenuti. I cani hanno infine condotto ad alcune ruote ammassate nella parte del casolare adibito a deposito e squarciando i pneumatici i militari hanno scovato ben tre quintali di marijuana!
I malviventi sono quindi stati arrestati ed accusati di detenzione illegale di armi da fuoco, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrate le armi e la droga che forniranno il materiale probatorio per il processo in cui gli arrestati potrebbero rischiare fino a 10 anni di carcere.
Non è ancora chiaro quanto gli arrestati siano collegati alla malavita organizzata, di cui potrebbero essere sia affiliati (in quanto il quantitativo di droga difficilmente verrebbe affidato a semplici spacciatori), ma anche di semplici guardiani (come probabilmente sosterranno in tribunale.