5. Il ratto del Belgio
Il “Ratto del Belgio” si riferisce al licenziamento coordinato delle città e dei villaggi, alla deportazione su piccola scala dei cittadini e al l’omicidio multiplo di civili in Belgio e, su scala più ridotta, nella parte occupata della Francia. Il ratto, una parola che aveva una connotazione sessuale in quei giorni, è stato compiuto da regolari soldati tedeschi nei primi due mesi della Prima Guerra Mondiale, nei mesi di agosto e settembre. Esso è stato stato causato da una paura irrazionale che l’intero esercito tedesco aveva per i franchi tiratori. A Franc-Tireur è una parola francese che descrive un civile che prende le armi e combatte a fianco dell’esercito regolare, spesso in difesa della propria regione o città. La paura irrazionale specifica dell’esercito tedesco è stata la causa per cui 6.000 belgi sono stati uccisi, insieme con la distruzione di 25.000 case e altri edifici in 837 comunità. Ancora una volta, in questo caso i numeri mostrano come le persone spietate e brutali possano agire in nome del nazionalismo.