3. Genocidio armeno: i turchi ottomani uccidono un milione di persone
Non soddisfatti della tortura dei greci, i turchi (ottomani al momento) hanno esteso la loro brutalità a quello che oggi è chiamato il “genocidio armeno”, uno dei primi del 20° secolo. Nonostante le invasioni e le occupazioni ripetute, l’orgoglio e l’identità culturale armene non vacillarono mai. I numeri sono davvero devastanti; oltre due milioni di armeni che vivono in Turchia sono stati cacciati via dalla loro patria storica attraverso deportazioni forzate e massacri tra il 1915 e il 1918. Nonostante la sua accuratezza storica e fatti innegabili, il genocidio armeno solo recentemente è stato ufficialmente riconosciuto come un crimine di guerra contro l’umanità. Il Parlamento europeo ha votato e riconosciuto il genocidio armeno il 18 giugno del 1987, mentre il presidente americano Clinton ha emesso un comunicato stampa il 24 aprile 1994 per commemorare la “tragedia” che ha colpito gli armeni nel 1915. Secondo alcuni storici, il genocidio armeno è molto simile all’olocausto ebraico, sotto molti aspetti. Entrambi i popoli aderiscono a una religione antica e sono minoranze religiose nei loro rispettivi stati. Entrambi hanno una storia di persecuzioni, mentre tutti e duei paesi sono relativamente nuove democrazie.